Sérgio ha un figlio e un'ex-moglie, qualche amico, un motorino e il vizio di fumare. Una volta aveva anche un lavoro, ma poi lo ha perso. In realtà, non ha più neanche un motivo per rimanere a Cataguases, la sperduta cittadina brasiliana dove è nato. Tanto vale, allora, partire e andarsene in Portogallo, a fare fortuna. Anche perché il signor Oliveira gli ha detto che quello è il "miglior paese del mondo" per chi non ha paura di faticare e vuole diventare ricco alla svelta. Sérgio, allora, fuma la sua ultima sigaretta e se ne va in Europa. Un che racconta la vita ai tempi del permesso di soggiorno e ci dice chiaramente cosa stiamo diventando.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Sono stato a Lisbona e ho pensato a te
Sono stato a Lisbona e ho pensato a te
| Titolo | Sono stato a Lisbona e ho pensato a te |
| Autore | Luiz Ruffato |
| Traduttore | G. L. De Rosa |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Liberamente, 41 |
| Editore | La Nuova Frontiera |
| Formato |
|
| Pagine | 94 |
| Pubblicazione | 10/2010 |
| ISBN | 9788883731532 |

