Questo libro è un appuntamento a teatro con Verlaine, Rimbaud, Sardou, Eliot e Pasolini. È un incontro con la loro parola che diventa poesia per la scena. Un percorso di rivisitazione che viene descritto e rivissuto dall’autrice. Se i poeti sono tali, hanno parlato un tempo e devono parlare anche oggi. È necessario alleggerire il rapporto con la loro parola, ascoltarla senza pretese ma con interesse e attenzione, recuperandola al di sotto di molteplici stratificazioni e incrostazioni. Ritornare all’origine, per chi fa della filosofia e della letteratura il suo orizzonte, non è semplice, ma è necessario. Le liriche per la scena di questo volume ci insegnano a guardare la poesia senza reverenza ma con rispetto. Ci insegnano a lasciarci andare alle piccole e grandi suggestioni che la parola porta con sé, senza riserve né timori. Agli appuntamenti si va preparati, ma con il desiderio di lasciarsi sorprendere e portare altrove.
- Home
- Arti, cinema e spettacolo
- Studi teatrali
- Vuoti a rendere e vuoti a perdere
Vuoti a rendere e vuoti a perdere
| Titolo | Vuoti a rendere e vuoti a perdere |
| Autore | Maddalena Mazzocut-Mis |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Studi teatrali |
| Editore | Le Monnier Università |
| Formato |
|
| Pagine | XVIII-78 |
| Pubblicazione | 05/2021 |
| ISBN | 9788800797450 |
€11,60
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
La forma della passione. Linguaggi narrativi e gestuali del Settecento francese
Maddalena Mazzocut-Mis
Mondadori Education
€11,50
Voyeurismo tattile. Un'estetica dei valori tattili e visivi
Maddalena Mazzocut-Mis
Il Nuovo Melangolo
€15,00
€16,00

