Il libro raccoglie ritratti e racconti ispirati a una letteratura minima. Cosa si intende con questa espressione? Non la storia raccontata dalla parte del potere e dei potenti, ma quella narrata dai piccoli e dai «perdenti». Si intende anche la grande letteratura che ha intessuto l’immaginario collettivo, fino a essere la terra su cui anche i più semplici hanno trovato l’aquilone a cui appendersi per volare. Vicino alle «ossa di Antonia», la nonna montanara dell’Altopiano di Asiago, ci sono narratrici e narratori, grandi romanzi e la poesia del cinema del Neorealismo. Intrecci che, secondo Marco Campedelli, sono necessari per reggere l’architettura del mondo. Una proposta per riscoprire un pensiero e una prassi in cui poetica e politica trovino la visione e la complicità necessarie per provocare piccole ma inarrestabili rivoluzioni; così da generare quella «bellezza morale» di cui parlava Pier Paolo Pasolini. Un viaggio attento ai dettagli, in cui si manifesta il miracoloso «fremito della terra», e allo sguardo bambino che vede l’invisibile.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Le ossa di Antonia. Letteratura minima d’autore
Le ossa di Antonia. Letteratura minima d’autore
Titolo | Le ossa di Antonia. Letteratura minima d’autore |
Autore | Marco Campedelli |
Prefazione | Vito Mancuso |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Le lampare, 1 |
Editore | Marietti 1820 |
Formato |
![]() |
Pagine | 196 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9788821103483 |
Libri dello stesso autore
La ferita e il canto. Per una poetica della liturgia
Marco Campedelli
EMP - Edizioni Messaggero Padova
€25,00