«Sembra essersi insinuata, la cenere, tra chi, nell’uso del pensiero, si sottrae dal pensare; tra chi, nelle necessità della polis, si fa “corto” direbbe Dante; tra chi, nel decidere, fugge la relazione; tra chi, nella richiesta di una ragione sveglia, dorme producendo gangli di inamovibilità-impotenza; tra chi è “mentale” e mai “corporale”.» «‘Timidamente’ e con ‘umiltà’, Maria Lenti offre il suo notevole, accorato, intelligente contributo a capire, comprendere, coesistere, dialogare e condividere. Con una prosa convincente, fatta di un periodare breve ed essenziale, sintetico ed elegante, con esempi e riferimenti che spaziano in diversi campi letterari, artistici e sapienziali, ecco dunque un attuale, dinamico e congruo zibaldone (non causalmente a Leopardi qui sono dedicati due scritti) in cui, attraversando tutta la prosa del mondo contemporaneo, è possibile cogliere nessi, nodi, e snodi del fare: fare scrittura, fare critica della ragione. Fare poesia.» (dalla Prefazione di Manuel Cohen)
Apologhi in fotofinish. Racconti e altri scritti
| Titolo | Apologhi in fotofinish. Racconti e altri scritti |
| Autore | Maria Lenti |
| Illustratore | Dante Zamperini |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Narrabilando, 70 |
| Editore | Fara |
| Formato |
Libro: Libro rilegato |
| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 03/2023 |
| ISBN | 9788892930735 |