Si tratta di un libro che cerca di guardare da una duplice prospettiva, psicoanalitica e neurobiologica, gli effetti sul funzionamento psichico della potenza disorganizzatrice delle situazioni traumatogene, a partire da quelle sentimentali. Quando le relazioni sentimentali possono tramutarsi in generatori di vere e proprie disorganizzazioni psichiche? Reagiamo tutti nello stesso modo di fronte a un trauma? Quali sono gli effetti di una situazione traumatogena a livello neurobiologico? È possibile trasformare un trauma in una svolta evolutiva? Secondo il PPM, il metodo psicoterapico psicoanalitico, ogni personalità si disorganizza a proprio modo nel caso in cui la pellicola processuale e narrativa della vita si spezzi. Pertanto, vanno osservati attentamente il momento di crisi, il tipo di trauma e le difese psichiche. A rinforzare la necessità di un approccio differenziale agli effetti dei traumi, gli autori discriminano le personalità traumatizzate da quelle traumatiche, riservando a ciascuna di esse un approccio psicoterapico diverso. L’approfondimento neurobiologico contribuisce a confermare la complessità del tema.
Relazioni sentimentali, traumi e trasformazioni. Il metodo PPM nella diagnosi e nel trattamento
Titolo | Relazioni sentimentali, traumi e trasformazioni. Il metodo PPM nella diagnosi e nel trattamento |
Autori | Marilena Capriotti, Annamaria Mandese, Piero Petrini |
Argomento | Medicina Altre branche della medicina |
Collana | Psicodinamicamente, 2 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
![]() |
Pagine | 158 |
Pubblicazione | 11/2018 |
ISBN | 9788891779373 |