Questa silloge di versi intreccia una storia autobiografica tra il poeta e la bellissima, per l'appunto "pulchra", Clara, riecheggiando la citazione "clara et pulchra", che i latini attribuivano alla Grecia, quale fosse una Dea. Altresì si ispira, in un certo qual modo, implicitamente, alla dolcissima e travagliata figura di Licia nell'epico e drammatico romanzo storico "Quo Vadis?" di H. Sienkiewicz. La full immersione in chat, attraverso i social network, di siffatti personaggi non è ricercata, come sovente accade, nell'intessere amicizie ed incontri, ovvero alla caccia dell'anima gemella, ma si rivela del tutto casuale ed inaspettata. Analogamente traspare la conseguenziale trasfigurazione dell'iniziale conoscenza digitale e dell'induzione dell'amicizia in un sincero sentimento d'amore, sia pure virtuale, comunque intensamente idealistico, che si nutre di sogni e di speranze, alimentati dalla lontananza e dalla solitudine, per sublimare nell'amore reale, quello vero.
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Clara et Pulchra
| Titolo | Clara et Pulchra |
| Autore | Mario Caddeo |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Editore | BooksprintEdizioni |
| Formato |
|
| Pagine | 45 |
| Pubblicazione | 02/2021 |
| ISBN | 9788824954518 |
€15,90
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