Mario Orfini è stato forse uno dei più grandi fotografi italiani di reportage degli anni Sessanta e Settanta. Lo testimonia il suo magnifico album di immagini, intitolato "Anni felici", pubblicato nel dicembre 2010. Alcune di quelle indimenticabili fotografie figurano anche in questo libro insolito e affascinante, un libro di poesie che Orfini ha intitolato: "Amarti è come entrare al cinema". Il Cinema, l'altro grande amore del nostro autore: dal 1978 in poi ha diretto e prodotto cinquanta film, sempre attento alla loro qualità e originalità. È Orfini che ha introdotto nel cinema la «banda Arbore» con Renzo, Roberto Benigni, Riccardo Pazzaglia, Luciano De Crescenzo e Marisa Laurito. Oltre ai film del gruppo ha prodotto o partecipato alla realizzazione di molte pellicole d'autore, compreso "Vento dell'Est" di Jean-Luc Godard ma anche "Porci con le ali" di Pietrangeli. Le poesie raccolte in questo libro parlano di amori felici e infelici ma hanno a che fare con il mondo del cinema. Certo, è soprattutto la sala cinematografica a funzionare come un simbolo. Entrarvi è dimenticare tutto, aspettando la parola «Fine». Con una nota di Mario Nicolao.
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Amarti è come entrare al cinema. Poesie 1990-2018
Titolo | Amarti è come entrare al cinema. Poesie 1990-2018 |
Autore | Mario Orfini |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Collana | Quaderni di poesia. La città ideale |
Editore | Archinto |
Formato |
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Pagine | 68 |
Pubblicazione | 07/2019 |
ISBN | 9788877687449 |
€14,00
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