"America 2135" è la prima utopia americana pubblicata nel 1836 da una donna. L’autrice, Mary Griffith, era una botanica e geologa del New Jersey. Che sia sogno o realtà, il protagonista, Edgar Hastings, si risveglia trecento anni nel futuro e visita, guidato dal pro-pro-nipote, Filadelfia e New York. L’utopia di Griffith riflette gli entusiasmi della società americana proiettata verso il futuro durante la presidenza di Andrew Jackson. I progressi tecnologici e le riforme costituzionali hanno reso più prospera e vivibile una nazione trasformata innanzitutto grazie al raggiungimento della parità di genere in ogni campo, ma neppure nel 2135 il sogno americano è stato realizzato. "America 2135" utilizza molti espedienti della narrativa utopica, che verranno ripresi e sviluppati da autori come William Morris o Edward Bellamy e anche da scrittrici come Charlotte Perkins Gilman. Presentazione di Oriana Palusci.
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America 2135. Trecento anni nel futuro
| Titolo | America 2135. Trecento anni nel futuro |
| Autore | Mary Griffith |
| Argomento | Narrativa Fantasy e fantascienza |
| Collana | Messaggi da nessun luogo |
| Editore | Ledizioni |
| Formato |
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| Pagine | 133 |
| Pubblicazione | 04/2022 |
| ISBN | 9788855266031 |

