Dike, la Giustizia, figlia degli Dei, sarà forse costretta, alla fine del suo destino, a coincidere con Nomos, il diritto posto dalla volontà umana uscita da una guerra vittoriosa? La Giustizia apparirebbe allora come un fatto, indisgiungibile dal fatto del potere e delle sue leggi. Oppure Dike, la Giustizia, fa segno, indica qualcosa che trascende i fatti, e che tuttavia deve coi fatti del potere e delle leggi implicarsi? Ecco l'interrogazione eterna della nostra civiltà. Per comprendere come oggi questi concetti e rapporti si dispongano, è necessario tornare al punto in cui si sono determinati per la prima volta, ripercorrerne la genealogia. È quello che fanno Massimo Cacciari e Natalino Irti ripensando un classico saggio del grande filologo Werner Jaeger, apparso all'indomani della seconda guerra mondiale.
Elogio del diritto
| Titolo | Elogio del diritto |
| Autori | Massimo Cacciari, Natalino Irti |
| Collana | Krisis, 3 |
| Editore | La nave di Teseo |
| Formato |
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| Pagine | 158 |
| Pubblicazione | 10/2019 |
| ISBN | 9788834600573 |
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