È una visione, quella del matto che giace sopito in ognuno. Sono i ricordi ora esatti ora creati, di chi cerca i propri contorni. Con una scrittura fine, delicata, precisa e allo stesso tempo viscerale, Blecher ci regala lo scontro tra i limiti di un mondo che non ha il potere di cambiare se stesso nemmeno di un po' e le infinite e dolorose potenzialità di una mente che nelle momentanee irrealtà è costretta a trovare la propria casa. Dimenticata durante il periodo comunista, la figura di Max Blecher è tornata luminosa dopo il 1989 con edizioni e traduzioni in numerose lingue e presso prestigiosi editori in Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, e Francia. Accadimenti nell'irrealtà immediata, primo suo libro edito in Italia, è il racconto intimo ed inquietante di un'adolescenza caratterizzata da frequenti "crisi di irrealtà", dal disagio fisico e sociale e dalla scoperta della sessualità. Blecher è stato spesso paragonato a Franz Kafka, Bruno Schulz, Thomas Mann e ci ha lasciato una produzione letteraria eccelsa nonostante una vita sofferta e stroncata precocemente, a soli ventinove anni, dalla tubercolosi spinale.
- Home
- Narrativa
- Narrativa classica (prima del 1945)
- Accadimenti nell'irrealtà immediata
Accadimenti nell'irrealtà immediata
Titolo | Accadimenti nell'irrealtà immediata |
Autore | Max Blecher |
Traduttore | Bruno Mazzoni |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Collana | Vie, 18 |
Editore | Keller |
Formato |
![]() |
Pagine | 168 |
Pubblicazione | 05/2012 |
ISBN | 9788889767320 |
€13,50