Chi volesse riassumere in due parole la trama si troverebbe certo in imbarazzo: il nucleo della storia è infatti una storiaccia passionale, che rimanda ai modelli del melodramma e del romanzo tardo-romantico replicati in tutte le possibili varianti dal romanzo d'appendice. Abbiamo un perfetto esemplare di femme fatale, slava, bellissima, tormentata e crudele, la solita donna "più tigre della tigre", il cui fascino funesto causa la morte di due uomini... Il punto è che quella fabula è assunta da Pirandello come una materia romanzesca da rielaborare in una direzione completamente diversa: la storiaccia c'è, con tutti i suoi stereotipi, ma è assunta come una materia grezza che il romanzo si incarica di anatomizzare, straniare, ridicolizzare, reinterpretare. In altre parole, Pirandello ci racconta una storia e contemporaneamente sviluppa una riflessione sulle possibilità della scrittura narrativa, conducendo a compimento la dissoluzione dei modelli romanzeschi tradizionali.
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Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Titolo | Quaderni di Serafino Gubbio operatore |
Autore | Luigi Pirandello |
Curatore | Simona Micali |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Collana | Universale economica. I classici, 260 |
Editore | Feltrinelli |
Formato |
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Pagine | 238 |
Pubblicazione | 02/2017 |
ISBN | 9788807902604 |