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Feltrinelli: Universale economica. I classici

Guerra e pace

Guerra e pace

Lev Tolstoj

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 1712

“Sì, tutto è vuoto, tutto è inganno, al di fuori di questo infinito cielo. Nulla esiste, nulla di nulla, al di fuori di esso.” Pace, guerra, amore e valore si scambiano continuamente di posto mentre la Russia affronta la minaccia dell’invasione napoleonica. In questo testo vasto e ambizioso, Tolstoj delinea una carrellata di personaggi indimenticabili con finezza di tocco e straordinaria sensibilità psicologica. Senza mai abbandonare la gioia del racconto, osserva lo sterminato affresco narrativo che va componendo con l’occhio curioso di Pierre Bezùchov, figlio illegittimo riconosciuto dal padre in punto di morte, erede inaspettato di un’enorme fortuna a cui il giovane attinge per alimentare ideali libertari, in una serie di tentativi disordinati quanto velleitari di riparare il mondo e costruirsi un rigore morale. Intorno a quest’uomo ingenuo e volubile, entusiasta e sognatore, il mondo marcia veloce verso la guerra al passo dell’armata russa che si appresta ad affrontare Bonaparte alle porte di Austerlitz. Lì, a scrutare il campo di battaglia, troviamo il principe Andrèj Bolkònskij, severo e orgoglioso, idealista e intransigente, pronto a dare la vita in combattimento e desideroso di misurarsi con Napoleone stesso. Tolstoj condensa in quest’opera tutta un’etica della scrittura, intesa come mezzo per imparare ad amare la vita in ogni suo aspetto, dal più dolce al più truce. Senza timore di guardare in faccia il massacro della guerra, si addentra nel fango della Storia intrecciando i destini dei suoi eroi – siano essi oscurati dall’ombra della sconfitta o rischiarati dalla luce della speranza.
23,00

Una vita

Una vita

Guy de Maupassant

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 304

“La vita, alla fine, non è mai poi così bella o così brutta come uno crede.” Scritto su spinta del mentore e amico Gustave Flaubert, il primo romanzo che Maupassant pubblica quando già è un affermato autore di racconti è un capolavoro di immediato successo. Parabola drammatica e impietosa di una donna nell’Ottocento, narra la storia di Jeanne, ragazza radiosa e pronta ad assaporare la dolcezza della vita. La giovane si convince di trovare, negli occhi del visconte Julien de Lamare, il fremito dell’amore destinato a durare, ma superato l’incanto del viaggio di nozze l’uomo rivela tutta la sua meschinità. Tradimento dopo tradimento, il sogno di Jeanne appassisce e si prosciuga, e al dolore per il suo matrimonio si aggiunge quello per l’abbandono da parte del figlio. In pagine intrise di passione e sofferenza, Maupassant osserva con occhio severo e disilluso le fugaci gioie della condizione umana, senza però scadere nel nichilismo. C’è, nelle pagine di questo libro, una sensibilità nei confronti del mondo, una maniera di apprezzarne le luci, i colori, i suoni, gli odori che ci permette di cogliere, in controluce, l’intima commozione di una scoperta: la vita non è mai solo beatitudine o dannazione, ma ci regala felicità e tristezze che è nostro compito attraversare con coraggio e consapevolezza.
10,00

La signora Dalloway

La signora Dalloway

Virginia Woolf

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 224

“Anche l’amore distrugge. Tutto ciò che è bello, tutto ciò che è vero, finisce.” A cento anni dalla prima pubblicazione, il romanzo che portò definitivamente Virginia Woolf all’attenzione dei lettori torna in una nuova edizione rivista da Nadia Fusini. In queste pagine, che aprono la strada alla grande letteratura modernista, veniamo catapultati nella Londra del 1923. Qui Clarissa Dalloway, moglie di un deputato conservatore, è affaccendata nei preparativi per la festa che ha organizzato quella sera a cui parteciperanno, tra gli altri, Peter Walsh – l’amante respinto tornato dall’India – e Sally Seton, l’amica desiderata più di ogni uomo. Alle vicende di Clarissa si sovrappongono quelle di Septimus Warren Smith, deuteragonista del romanzo, tornato dai campi di battaglia della Prima guerra mondiale con un trauma profondo che gli rende insopportabile la quotidianità londinese, con la sua fredda indifferenza. I due sembrano non avere nulla in comune: ricca cinquantenne lei, trentenne stretto nella morsa della disperazione lui. Non si incontreranno mai, ma per le vie di Londra le loro vite si sfiorano, instaurando una comunicazione espressa in luoghi, odori, traiettorie, passi. Tessendo un filo sottile di corrispondenze ed echi, Woolf dà vita a due personaggi accomunati dallo stesso amore e terrore per la vita, in pagine che attraversano il tempo per restituirci, nell’accettazione (femminile) o nel rifiuto (maschile), l’inestimabile valore della vita.
10,00

Le memorie di Sherlock Holmes

Le memorie di Sherlock Holmes

Arthur Conan Doyle

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 304

Undici racconti apparsi su rivista tra il dicembre del 1892 e il dicembre del 1893, che vedono apparire per la prima volta sulla pagina due personaggi chiave dell’universo creato da Arthur Conan Doyle: la perfida controparte criminale di Holmes, Moriarty, e l’indolente, geniale fratello del nostro detective, Mycroft Holmes. Alla capace penna di Watson questa volta Holmes decide di affidare anche il suo primo caso, Il mistero della Gloria Scott, affinché lo trasmetta ai posteri, assieme a un altro caso giovanile, Il cerimoniale dei Musgrave, in cui un compagno di università di Holmes cerca il suo aiuto per risolvere una sparizione e un indovinello vecchio due secoli. Passando per un contabile che deve inspiegabilmente spendere le proprie giornate a trascrivere la guida telefonica di Parigi, la misteriosa sparizione di un cavallo da corsa purosangue, e giovani fanciulle greche sparite nel nulla, si giunge all’apice de Il problema finale, il racconto che vede il celebre detective di Baker Street in una lotta all’ultimo sangue con la sua nemesi, il “Napoleone del crimine”, Moriarty. Un grande sollievo per Doyle, felice di liberarsi della sua ingombrante creatura, che scatenò però nei lettori anglofoni di tutto il mondo una profonda isteria, impensabile fino a quel momento per un personaggio letterario, come ben ricostruisce Giancarlo Carlotti nella sua postfazione, Ucciderò Sherlock Holmes.
10,00

Robin Hood. Il principe dei ladri

Robin Hood. Il principe dei ladri

Alexandre Dumas

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 352

Tra le fitte fronde degli alberi della foresta di Sherwood è risaputo da viaggiatori e briganti che volano le frecce di un abilissimo arciere: si tratta di Robin, appena sedicenne, orfano dalle origini oscure, cresciuto dal guardaboschi Head e da sua moglie come figlio proprio. La vita spensierata del giovane Robin, fatta di gare con l'arco e lezioni impartite ai ladri di strada, cambia per sempre il giorno in cui incrocia il cammino di Allan Clare e della sua bellissima sorella, Marian. Non solo perché è l'inizio del suo primo e unico amore, ma perché a sua volta Allan, invaghito della figlia del barone Fitz-Alwine, sceriffo di Nottingham, convince Robin ad aiutarlo a rapirla per poterla fare sua sposa. L'ira dello sceriffo darà inizio a un lungo conflitto, su cui fioriranno leggende e ballate: affiancato da una banda di valorosi amici - Little John, frate Tuck, Will Scarlett -, l'arciere risponderà colpo su colpo alle crudeltà dello spietato barone nella battaglia per la libertà dei sassoni angariati dai conquistatori normanni e per riappropriarsi della sua identità perduta. Opera postuma e, secondo molti, apocrifa del più grande maestro del romanzo di avventura, Robin Hood, il principe dei ladri è, più di ogni altra cosa, un racconto appassionante, capace di superare la prova del tempo e continuare ancora oggi a spiccare fra tutte le variegatissime interpretazioni letterarie della leggenda del celebre arciere fuorilegge.
10,00

Quaderni di Serafino Gubbio operatore

Quaderni di Serafino Gubbio operatore

Luigi Pirandello

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 238

Chi volesse riassumere in due parole la trama si troverebbe certo in imbarazzo: il nucleo della storia è infatti una storiaccia passionale, che rimanda ai modelli del melodramma e del romanzo tardo-romantico replicati in tutte le possibili varianti dal romanzo d'appendice. Abbiamo un perfetto esemplare di femme fatale, slava, bellissima, tormentata e crudele, la solita donna "più tigre della tigre", il cui fascino funesto causa la morte di due uomini... Il punto è che quella fabula è assunta da Pirandello come una materia romanzesca da rielaborare in una direzione completamente diversa: la storiaccia c'è, con tutti i suoi stereotipi, ma è assunta come una materia grezza che il romanzo si incarica di anatomizzare, straniare, ridicolizzare, reinterpretare. In altre parole, Pirandello ci racconta una storia e contemporaneamente sviluppa una riflessione sulle possibilità della scrittura narrativa, conducendo a compimento la dissoluzione dei modelli romanzeschi tradizionali.
10,00

Fiabe e storie

Fiabe e storie

Hans Christian Andersen

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 1056

Le fiabe di Hans Christian Andersen, composte e pubblicate in danese fra il 1835 e il 1874, scaturiscono n gran parte dalla fantasia originale dell'autore e solo in minima parte dalla materia popolare cui pure, almeno inizialmente, egli dichiarò di ispirarsi. Il fatto è che - come mette in evidenza Vincenzo Cerami nell'introduzione al volume - Andersen non si limita a ripercorrere e reinterpretare il filo della grande tradizione favolistica europea, inaugurata da Basile, fissata da Perrault e ulteriormente strutturata da Hoffmann. Dotato di un'inquieta tensione romantica e di un'autentica consapevolezza borghese, Andersen "cambia radicalmente la prospettiva della fiaba". Prima di lui maghi, streghe, gnomi, draghi, fate e orchi erano figure dotate di poteri speciali, dalla sapienza impenetrabile, misteriosa, ignota al lettore. Andersen, al contrario, opera una sorta di umanizzazione di animali e cose, "mettendo in scena protagonisti di sconsolata umanità, immergendosi in creature che per il semplice fatto di non esistere in natura sono segretamente afflitte da un rovello interiore". Questa dimensione complessa, piena, consapevolmente adulta, che fa delle pagine di Andersen un capolavoro della "letteratura pura", diventa finalmente percepibile a pieno da parte del lettore italiano, di fronte al corpo completo delle 156 fiabe e storie, riunite qui da Bruno Berni, con una cura meticolosa, in una traduzione omogenea e integrale, condotta sull'edizione critica danese.
19,00

Il principe

Il principe

Niccolò Machiavelli

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 256

Questa nuova edizione del Principe, arricchita da una corposa introduzione e da un ricco apparato di note, permette al lettore di approfondire la conoscenza del capolavoro di Machiavelli nonché uno dei massimi testi di teoria politica mai scritti. Ne vengono indagati la genesi e gli sviluppi, inquadrando l'opera tanto nel contesto storico e culturale, quanto nell'esperienza professionale e personale dell'autore. A partire dalle diverse interpretazioni e dagli studi fatti nel corso del tempo sul testo, Ugo Dotti offre così un utilissimo strumento di studio e di lettura. Con uno scritto di G.W.F. Hegel.
9,50

Candido o l'ottimismo

Candido o l'ottimismo

Voltaire

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2013

pagine: 144

Con "Candido" pubblicato simultaneamente nel 1759 a Parigi, Londra e Amsterdam, Voltaire portava a perfezione il nuovo genere letterario da lui creato, quel 'conte philosophique' la cui caratteristica essenziale risiede nella tensione dialettica tra allusione ideologica e illusione narrativa. Le convulse e mirabolanti avventure di Candido offrono alla scintillante, ironica e incisiva penna di Voltaire l'opportunità di dimostrare la vanità dell'ottimismo razionalista leibniziano e della teoria del migliore dei mondi possibili. E il lettore di ieri, come quello di oggi, preso dal frenetico ritmo narrativo cede all'incantesimo e si rende partecipe del sottile e intelligente gioco con il quale la consumata maestria dell'"ultimo degli scrittori felici" (Barthes) lo induce a passare velocemente dall'arbitrio narrativo alla meditazione filosofica. Introduzione di Giuseppe Galasso.
9,50

Il teatro della seduzione. Il bugiardo-La locandiera-Il servitore di due padroni

Il teatro della seduzione. Il bugiardo-La locandiera-Il servitore di due padroni

Carlo Goldoni

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 301

In occasione dell'anniversario goldoniano (trecento anni dalla nascita), la riproposta di tre delle commedie più famose e amate. Lelio, Mirandolina, Arlecchino (Truffaldino): tre protagonisti esemplari, tre personaggi tra i migliori del primo teatro di Carlo Goldoni (1707-1793), eppure figli "difficili" della riforma teatrale che egli propugnava. Un bugiardo, una seduttrice e una candida canaglia stanno a smentire quella parvenza di sanità che, nella sua opera, è rappresentata dalle leziose putte onorate o dai fin troppo saggi Pantaloni. Su tutti spicca l'unico servo maschile protagonista nel suo teatro, che è anche il fantasma festoso e multiforme di una tradizione recitativa secolare, quale la Commedia dell'Arte, che Goldoni non rinnegò mai, come testimonia nella postfazione l'attore Ferruccio Soleri, il grande interprete di Arlecchino.
8,50

I sette contro Tebe-Le supplici. Testo greco a fronte

I sette contro Tebe-Le supplici. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 208

“Capo contro capo, fratello contro fratello, nemico contro nemico.” Tese sul filo che separa giustizia e destino, queste tragedie esplorano la difficoltà di fare quel che va fatto quando ogni scelta conduce alla rovina. I sette contro Tebe è il racconto dello scontro fra i gemelli Eteocle e Polinice, figli della colpa di cui lo sventurato Edipo si è macchiato congiungendosi con la propria stessa madre. Quando Eteocle rifiuta di cedere il trono di Tebe al fratello, questi arma un esercito contro le sette porte della città e a ciascuna assegna un campione. Come attraverso uno specchio, Eteocle risponde schierando i suoi più valenti guerrieri; ma quando scopre che l’ultimo varco verrà assediato proprio da Polinice, capisce che lo scontro fratricida è inevitabile, e si appresta a compiere il suo destino di sangue. Nelle Supplici invece seguiamo la storia delle cinquanta figlie di Danao che, in fuga dai cugini per evitare un matrimonio forzato, trovano asilo presso la corte di Argo: la dignità della donna si oppone alle pressioni di una società patriarcale, in una tragedia che mette in scena il dolore di quanti, ogni giorno e da sempre, prendono il mare nella speranza di un futuro, affidandosi al valore sacro dell’ospitalità. Due opere in cui Eschilo porta le contraddizioni dell’esistenza fino all’estremo. Lì, nell’inevitabile frattura tra forze inconciliabili, leggiamo qualcosa di profondo e sincero, una verità che sfida il tempo e parla a ciascuno di noi.
10,00

Il villaggio di Stepàncikovo e i suoi abitanti

Il villaggio di Stepàncikovo e i suoi abitanti

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 320

Nel paesino di Stepancikovo, piccolo e trascurabile centro nella campagna russa, l’oscuro Foma Fomic, conquistate l’ammirazione e la fiducia della generalessa Krachotkina, approfitta di questa benevolenza per dettare legge sull’intero villaggio, come un vero e proprio Rasputin ante litteram. Facendo sfoggio di una saggezza posticcia che non riesce a dissimularne la malafede, millantando una cultura di alto livello che è soltanto un’accozzaglia di nozioni imprecise, casuali e disordinate, presentandosi addirittura come investito da Dio della missione di raddrizzare i torti del mondo, Foma esige, per esempio, che la servitù in casa della generalessa si esprima solo in francese (ma quale francese, se lui stesso ne balbetta a malapena qualche parola?) e monta su tutte le furie se qualcuno cede al piacere immorale di ballare una danza popolare. Protagonista di uno dei romanzi che lo stesso Dostoevskij considerava fra i più riusciti della sua produzione, Foma Fomic incarna un tipo umano spesso ritratto dallo scrittore russo – il fallito rancoroso –, interpretato però qui in una chiave caricaturale che mette in evidenza la potente, per quanto meno nota, vena comica dell’autore e anticipa motivi che ritorneranno, qualche anno dopo e con un approccio molto diverso, in Ricordi dal sottosuolo.
13,00

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