"Questa di "Crevalcore" è una strana storia, che a riassumersi risulta gratuita, un montaggio di motivi e di tempi già uditi, un impasto romanesco messo insieme a effetto, insomma una ben poco leggibile cosa. Eppure, entrandovi, la voglia che hanno i bambini quando si racconta loro una favola, sapere come va a finire, nasce anche nel lettore smaliziato. Ci sa fare la nostra romanziera milanese, sa come catturare l'attenzione di quel pubblico di cui si è dichiarata fedele ed è tanto preoccupata. Se rinascesse oggi, sarebbe un'autrice di best-seller, capace com'è prima di stuzzicare l'attenzione del lettore e poi, avutala, di permettersi persino di scrivere solo di ciò che le sta a cuore: la sensibilità femminile, i soprusi sociali, l'incommensurabile violenza che la realtà esercita su chi è devoto al sogno e alla fantasia." (dalla presentazione di Gina Lagorio)
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Crevalcore
| Titolo | Crevalcore |
| Autore | Neera |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Adularia Minima, 13 |
| Editore | Otto/Novecento |
| Formato |
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| Pagine | 205 |
| Pubblicazione | 10/2009 |
| ISBN | 9788887734256 |

