«Accade che, ascoltando Paolo De Benedetti che ci introduce alla lettura della Bibbia, si abbia la percezione (e non è certo cosa scontata quando si ascolta un teologo) di essere immessi in un organismo vivo. Vivo è il Dio che lì abita. Non solo perché è un Dio lontano dalla fredda astrattezza del concetto. Ma, di più, perché anche Dio ha i suoi "forse", anche Dio "muore se gli uomini muoiono con lui"; anche Dio può dire "eccomi"; anche Dio "sarà, un giorno, tenuto a rispondere". E non perché sia un Dio a misura d'uomo. Ma perché, al contrario, è l'essere umano che è fatto "a sua immagine e somiglianza". Così, nelle figure della Genesi prese in considerazione in questo libro — Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè, Abramo, Isacco, Giacobbe — Paolo De Benedetti indica la possibilità di cammini di risalita verso l'immagine di Dio — o di precipizio nella direzione opposta —, nella vita che egli ci ha concesso sulla terra.» (dalla Prefazione di Gabriella Caramore)
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A sua immagine. Una lettura della Genesi
Titolo | A sua immagine. Una lettura della Genesi |
Autore | Paolo De Benedetti |
Curatore | Gabriella Caramore |
Collana | Il pellicano rosso, 347 |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Pagine | 112 |
Pubblicazione | 02/2023 |
ISBN | 9788837238025 |
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