Nell'afa di una Milano ancora intontita per le cannonate che il generale Bava Beccaris ha sparato sulla folla inerme, un tessitore anarchico di trent'anni aspetta il suo momento. È appena tornato dall'America, dove è emigrato per sfuggire alla miseria e alle persecuzioni, e ha con sé una rivoltella appena comprata a New York. Il suo obiettivo è il petto pieno di medaglie di Umberto I di Savoia, quello che la retorica monarchica chiama il Re Buono e che il popolo ha invece ribattezzato Re Mitraglia dopo i morti di Milano, e della Sicilia, e della Lunigiana... I tre colpi che Gaetano Bresci spara al cuore del re non colpiscono solo il singolo ma anche la sacralità del suo potere. E il quarto colpo, quello non esploso, Bresci sa di averlo sparato contro se stesso. Percosse, isolamento, deprivazione sono quello che si aspetta. Forse anche l'omicidio camuffato da suicidio. Ma a Monza quella sera di luglio la mano del tessitore anarchico non trema.
- Home
- Ho ucciso un principio. Vita e morte di Gaetano Bresci, l'anarchico che sparò al re
Ho ucciso un principio. Vita e morte di Gaetano Bresci, l'anarchico che sparò al re
Titolo | Ho ucciso un principio. Vita e morte di Gaetano Bresci, l'anarchico che sparò al re |
Autore | Paolo Pasi |
Editore | Elèuthera |
Formato |
![]() |
Pagine | 175 |
Pubblicazione | 07/2017 |
ISBN | 9788898860784 |
Libri dello stesso autore
La memoria che il corpo contiene-La memoria que el cuerpo contiene
Vicent Ana Colonques
La Vita Felice
€17,00