La nuova rischiosità del rischio è la misura della modernità radicale e il canone della nuova complessità sociale: in questa prospettiva, l'Aquila e il suo terremoto, ennesimo disastro non attribuibile purtroppo alle sole forze della natura costituiscono a tutti gli effetti una sorta di paradigma rappresentativo di questa nuova rischiosità difficilmente prevedibile, misurabile, calcolabile, valutabile. Nella società della conoscenza e del web 2.0, la comunicazione e il sistema dell'informazione assumono una funzione mai così strategica, anche per ciò che concerne la capacità da parte dei sistemi e delle organizzazioni complesse di gestire il rischio e governare l'incerto, facendo i conti con i meccanismi di percezione, amplificazione sociale e accettabilità sociale del rischio. All'interno di questa cornice teorica, definita scientificamente dalle scienze sociali, il volume indaga la rappresentazione/narrazione prodotta dalla "grande stampa" sul terremoto del 6 aprile 2010. La ricerca qui condotta ha svolto la funzione essenziale di supporto empirico a una lettura critica più complessiva riguardante le dinamiche che caratterizzano i nuovi rischi e, nello specifico, gli eventi disastrosi.
La società dell'irresponsabilità. L'Aquila, la carta stampata, i «nuovi» rischi, le scienze sociali
Titolo | La società dell'irresponsabilità. L'Aquila, la carta stampata, i «nuovi» rischi, le scienze sociali |
Autore | Piero Dominici |
Collana | Sociologia, 678 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 05/2015 |
ISBN | 9788856823127 |