La voce di Pietro Baravelli - che già si è espressa nelle liriche e nei racconti di Ansia d'infinito, Una strada un paese e La luna e la quercia rappresenta la singolare testimonianza di un uomo del nostro tempo, con la sua fonda esperienza di dolore, di sogni e di felicità: una vita resa ricca dal rapporto con la campagna, in un intimo legame nel quale l'autore sa cogliere con acuta sensibilità movimenti e colori della terra, sussurri e sussulti, tenerezze e profumi. Si tratta di un'esperienza lirica e narrativa di coinvolgente autenticità, che qui si rinnova, in particolare, nel lungo racconto sulla propria vita e nella rievocazione di Brighella, l'uomo della solitudine e dei campi, nella cui lunga elegia Baravelli rappresenta molto del suo amore per la natura e, infine, della sua visione della vita [rc].
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Il bianco splendore della luce
Il bianco splendore della luce
Titolo | Il bianco splendore della luce |
Autore | Pietro Baravelli |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Romandíola, 175 |
Editore | Il Ponte Vecchio |
Formato |
![]() |
Pagine | 56 |
Pubblicazione | 01/2015 |
ISBN | 9788865415177 |
€8,00
0 copie in libreria