Cosa ne abbiamo fatto di Dio? Un padre assente, un giudice barbuto a capo della “vera religione” che detiene il monopolio della verità. Lo abbiamo tenuto lontano da noi e per tanto tempo è rimasto un «Dio sbagliato»: assoluto ed esclusivo, oppressivo quando non violento. Uscire dalla logica del Dio sbagliato significa sovvertire certezze millenarie, sul divino, sull’uomo e sul mondo, ma è un gesto fondamentale per abitare la nostra epoca e reagire alle sue crisi. Significa dotarci di nuove visioni di unità e pluralità, di un’idea di coabitazione delle religioni con società e politica, di un Dio che sia relazione tra culture ed etiche diverse. Raffaele Luise anima un immaginifico dialogo tra un filosofo, un mistico e un poeta, consapevoli che questa volta tocca all’uomo: «Soltanto noi possiamo salvare Dio». Prefazione di Giacomo Marramao.
Il Dio sbagliato. Dialogo tra un filosofo, un poeta e un mistico
Titolo | Il Dio sbagliato. Dialogo tra un filosofo, un poeta e un mistico |
Autore | Raffaele Luise |
Prefazione | Giacomo Marramao |
Collana | Correnti |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 04/2021 |
ISBN | 9788832903515 |
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