Un romanzo concepito come un trittico, che racconta il legame fra creatività femminile e autodistruzione attraverso la storia di tre donne potenti e sacrificali sulle orme di Sylvia Plath e Ingeborg Bachmann. Nella prima parte, una poetessa arrivata alla fama solo dopo il suicidio viene raccontata da una molteplicità di voci narranti che ne fanno un oggetto prismatico e sfuggente. Nella seconda, come in un romanzo di formazione un’adolescente racconta una vacanza al mare e il rispecchiamento in una donna anarchica e trasgressiva, che alla fine dell’estate viene uccisa da uno dei suoi amanti. Nella terza parte, un’artista visiva, ormai dipendente da sonniferi e alcool, diventa l’ossessione amorosa di un uomo più giovane che la segue a distanza attraverso una fantasmatica Roma. Le tre storie sono legate da risonanze interne e dalla ricomparsa di alcuni personaggi e luoghi. In filigrana, attraverso le vite delle protagoniste, si intravede il cambiamento del paesaggio storico, dall’euforia rivoluzionaria degli anni sessanta e settanta alla disillusione degli ottanta.	 
			
    
    
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E io sono la freccia
| Titolo | E io sono la freccia | 
| Autore | Raffaella Battaglini | 
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) | 
| Editore | L'Iguana | 
| Formato | 
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| Pagine | 424 | 
| Pubblicazione | 10/2018 | 
| ISBN | 9788898174324 | 
																																														€18,00
											
																																																								
																	
																							
																																																																																		
											
