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Libri di Raffaella Battaglini

Mentre passiamo bruciando

Mentre passiamo bruciando

Raffaella Battaglini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 232

Tutto comincia – ma è più esatto dire che tutto finisce – un giorno di febbraio del 1981, quando Laura viene uccisa nella sua casa di Padova, la stessa casa che era stata ritrovo e punto di riferimento per un’intera generazione e un movimento rivoluzionario, quelli degli anni Settanta; una morte, a chiusura del famoso decennio, che diventa il simbolo della sua fine. Molti anni dopo, una giovane giornalista parte dal pretesto dell’omicidio di Laura per cercare il tempo perduto, mettendosi sulle tracce di un probabile amante di lei, e di tutti coloro che hanno avuto un ruolo in quella stagione straordinaria: nei gruppi dell’Autonomia Operaia diffusa, nella lotta armata, nei segmenti più libertari e in quelli “controculturali”. Raffaella Battaglini ha scritto un’opera commovente, feroce, il romanzo di formazione di un’epoca che rompe la forma stessa del romanzo, diventa teatro, film documentario.
19,50

L'aria di casa

L'aria di casa

Raffaella Battaglini

Libro: Libro in brossura

editore: Archetipo Libri

anno edizione: 2010

pagine: 229

Una traversata del Novecento tutta al femminile, articolata in quattro episodi ambientati tra il 1906 e il 1959. Tessera dopo tessera, come in un gioco ad incastro i cui pezzi vanno a posto soltanto alla fine, le voci delle narratrici si alternano raccontando il cuore profondo di un Veneto bigotto, classista e feroce. Raccontano storie di sopraffazione e di follia, raccontano di crimini compiuti nell'impunità delle mura domestiche. Raccontano di chi sopravvive, e di chi non può farcela. Da un episodio all'altro, i personaggi ricompaiono in età e in ruoli diversi, in un continuo spostamento dei punti di vista. Un viaggio alla ricerca delle origini, e un ritratto di famiglia nell'aria soffocante della provincia italiana, prima che la finestra del '68 si spalanchi.
12,00

E io sono la freccia

E io sono la freccia

Raffaella Battaglini

Libro: Libro in brossura

editore: L'Iguana

anno edizione: 2018

pagine: 424

Un romanzo concepito come un trittico, che racconta il legame fra creatività femminile e autodistruzione attraverso la storia di tre donne potenti e sacrificali sulle orme di Sylvia Plath e Ingeborg Bachmann. Nella prima parte, una poetessa arrivata alla fama solo dopo il suicidio viene raccontata da una molteplicità di voci narranti che ne fanno un oggetto prismatico e sfuggente. Nella seconda, come in un romanzo di formazione un’adolescente racconta una vacanza al mare e il rispecchiamento in una donna anarchica e trasgressiva, che alla fine dell’estate viene uccisa da uno dei suoi amanti. Nella terza parte, un’artista visiva, ormai dipendente da sonniferi e alcool, diventa l’ossessione amorosa di un uomo più giovane che la segue a distanza attraverso una fantasmatica Roma. Le tre storie sono legate da risonanze interne e dalla ricomparsa di alcuni personaggi e luoghi. In filigrana, attraverso le vite delle protagoniste, si intravede il cambiamento del paesaggio storico, dall’euforia rivoluzionaria degli anni sessanta e settanta alla disillusione degli ottanta.
18,00

Settanta

Settanta

Antonio Negri, Raffaella Battaglini

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2007

pagine: 127

Un uomo e una donna s'incontrano dopo quasi trent'anni, nella città dove tutto è cominciato. Entrambi ritornano dopo una lunga assenza. L'incontro è l'occasione per un appassionato confronto sugli anni della loro militanza politica, la cui storia s'intreccia strettamente con la loro relazione d'amore: tutte e due bruscamente interrotte dalla repressione alla fine degli anni Settanta. Il testo si svolge quindi su due piani temporali che sfumano continuamente l'uno nell'altro, seguendo l'arbitraria cronologia della memoria, mentre i due protagonisti ripercorrono insieme le tappe della loro educazione sentimentale: gli scontri di piazza e il dibattito interno al movimento, l'esperienza dell'arresto e del carcere, il momento del loro incontro e quello della separazione, che coincide con la fine di quella stagione di lotte. Il passato non è solo luogo della memoria, né tantomeno della nostalgia, ma un nucleo forte di esperienza e di pensiero che continua a interrogare il presente, rilanciando in avanti, oltre le dolorose cesure della storia personale e collettiva, l'urgenza dell'agire comune e la necessità della rivolta. Un testo che è rifiuto di ogni pentimento, perché come afferma uno dei protagonisti: "ora sappiamo che la resistenza non viene prima, ma dopo la catastrofe".
12,00

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