: Il 25 aprile 1945 si istaura a Lapio, nel cuore dello sperduto continente berico, la sedicesima Repubblica Socialista Sovietica. Dura da mezzogiorno a sera, il tempo di arrestare e convincere il vecchio parroco, perché a tutti sia chiaro che qui non si scherza. Dopo qualche anno arriva il nuovo parroco, bella presenza, aitante, forte, con un debole però: molesta le bambine, galleggia con le pollastre e corre dietro alle còtole delle spose. Dopo pubbliche proteste, denunce e scioperi della messa, si decide di tirarlo giù dalle spese, ne va dell’onore del paese, dei maschi bichi e bastonà. Buon per lui che il sicario designato, Toni Mato, declina sentenziando: «Mi son mato, no mona». E va bene anche a Toni, perché il prete viaggia armato di pistola, trofeo della sua militanza nell’esercito repubblichino, e voglio vedere chi avrebbe sparato per primo. Il tutto sotto gli occhi vigili di carabinieri e prelati attenti che nulla trapeli. Sopire, troncare, padre molto reverendo, troncare, sopire.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Il prete nero
Il prete nero
Titolo | Il prete nero |
Autore | Reginaldo Dal Lago |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Percorsi della memoria, 90 |
Editore | Cierre edizioni |
Formato |
![]() |
Pagine | 168 |
Pubblicazione | 05/2020 |
ISBN | 9788855200431 |
Libri dello stesso autore
Con il piede sbagliato. Dribbling di sinistro tra chiesa e partito
Reginaldo Dal Lago
Cierre edizioni
€12,50
Ci chiamavano macaroni traditori. Diario di guerra e di prigionia 1940-1945
Spartaco Casarotto
Cierre edizioni
€14,00
Un sessantotto da preti. Dalla fabbrica di preti ai preti in fabbrica
Reginaldo Dal Lago
Cierre edizioni
€12,00