Dal momento che funzione basilare della città è favorire gli incontri, questo libro indaga sul "diritto alla città", cioè sul diritto delle persone a muoversi liberamente attraverso lo spazio urbano senza correre il rischio di essere arrestati, aggrediti, vilipesi. Il libro coniuga la ricerca d'archivio con l'uso dell'informatica per misurare la dimensione degli spostamenti e la frequenza con cui le strade venivano percorse. Diversamente da oggi, la città si caratterizzava per una certa promiscuità sia dell'abitare sia delle attività lavorative, ma muoversi per lavoro o per altre attività comportava scelte diverse. Il movimento intra-urbano era influenzato dalla presenza di forti poli di attrazione ma anche dalla sedimentazione storica della griglia viaria, con i suoi pieni e i suoi vuoti. La città del Settecento ha molto da dire a quella di oggi.
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Il diritto alla città. Roma nel Settecento
| Titolo | Il diritto alla città. Roma nel Settecento |
| Autore | Renata Ago |
| Collana | La corte dei papi, 32 |
| Editore | Viella |
| Formato |
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| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 06/2021 |
| ISBN | 9788833138008 |
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