Gli articoli di Robert C. Benchley (1889-1945), pubblicati su periodici come Life, Vanity Fair e The New Yorker, gli valsero la reputazione di uno degli umoristi più acuti del suo tempo; la sua influenza - su contemporanei come E. B. White e S. J. Perelman, o seguaci come Woody Allen, Shelley Berman, Bob Newhart o Steve Martin - ha lasciato un segno indelebile nella tradizione umoristica americana. Per la prima volta viene pubblicato in Italia un compendio del lavoro più accattivante e duraturo di uno degli ingegni più divertenti e penetranti d'America. L'edizione italiana è curata e tradotta da Carlo Amatetti. La prefazione è dello stand-up comedian Saverio Raimondo.
- Home
- Narrativa
- Narrativa classica (prima del 1945)
- Qualunque cosa faccia ridere
Qualunque cosa faccia ridere
| Titolo | Qualunque cosa faccia ridere |
| Autore | Robert C. Benchley |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Humour classics |
| Editore | Sagoma |
| Formato |
|
| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 04/2023 |
| ISBN | 9788865061374 |

