Un piccolo villaggio inglese trova il modo di arricchirsi ingannando gli automobilisti di passaggio: con la complicità della polizia, i malcapitati vengono portati davanti al magistrato locale che li condanna a pagare multe salatissime per eccesso di velocità. Ma il gioco dura fino a quando alcune delle vittime - tra cui un giornalista e un brillante impresario - non scoprono la truffa e architettano una raffinata vendetta: fingendosi membri di una fantomatica "Società Geoplanaria", indicono una finta riunione nel villaggio, convincendo i cittadini a votare una mozione che affermi la verità della teoria della Terra piatta, con buona pace di Copernico. È solo l'inizio di una serie di eventi che sfiorano l'assurdo, fino all'epilogo... In questo racconto, Kipling si fa beffe della credulità popolare, del potere della stampa e dell'oppressione giudiziaria, in uno dei suoi divertimenti letterari più riusciti.
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Il villaggio che votò la teoria della terra piatta
| Titolo | Il villaggio che votò la teoria della terra piatta |
| Autore | Rudyard Kipling |
| Traduttore | Luigi Berti |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Lampi |
| Editore | Elliot |
| Formato |
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| Pagine | 62 |
| Pubblicazione | 04/2016 |
| ISBN | 9788869930997 |

