Tre maestri della modernità aprono sguardi nuovi sul paesaggio per vivere nella società odierna gli spazi di cultura, natura, arte e letteratura. Flavio Caroli, come in una delle sue presenze a che tempo che fa, dimostra che il paesaggio nella pittura va "dalla retina verso l'anima" accompagnandoci in un itinerario attraverso i quadri più celebri che raffigurano "il volto e l'anima della natura". Philippe Daverio apre una finestra sul paesaggio della modernità e tra curiosità, approfondimenti e intuizioni ribadisce che "il destino della città rappresenta oggi una questione che non può più essere ignorata, la domanda architettonica, e specificamente urbanistica, deve tornare al centro della nostra riflessione". Sebastiano Vassalli ci racconta, da Omero a gadda, il paesaggio letterario. L'autore della chimera avverte infine che "un orizzonte esclusivamente umano, per noi e per le nostre storie, non soltanto sarebbe insopportabile, come già aveva intuito Nietzsche, ma non sarebbe possibile e forse non è nemmeno pensabile".
Le anime del paesaggio. Spazi, arte, letteratura
| Titolo | Le anime del paesaggio. Spazi, arte, letteratura |
| Autori | Sebastiano Vassalli, Philippe Daverio, Flavio Caroli |
| Curatore | F. Schiaffonati (cur.) |
| Collana | Alia |
| Editore | Interlinea |
| Formato |
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| Pagine | 106 |
| Pubblicazione | 11/2013 |
| ISBN | 9788882129149 |
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