Il Novecento appare, retrospettivamente, come il secolo del ritorno dell'Angelo. Basti evocare i nomi di Walter Benjamin e Paul Klee. È stato però Romano Guardini il pensatore che più di ogni altro ha fatto dell'Angelo la cosa stessa del suo pensiero: paradigmatici sono al riguardo i suoi studi su Bonaventura, Dante, Dostoevskij e Rilke. In questo libro da un lato si analizza tutto ciò che Guardini ha scritto sull'Angelo, dall'altro si cerca di contestualizzarlo nelle grandi elaborazioni angelologiche della filosofia del Novecento.Ne viene una vera e propria guida storica e teoretica all'Angelo come figura in cui filosofia e teologia hanno interrogato le questioni che stanno sotto il nome di Dio, dell'uomo, del senso della storia e del male (nella figura dell'Angelo caduto).Confrontando Guardini con Rosmini, Nietzsche, Benjamin, Barth, Bultmann, von Balthasar, Rahner, Bulgakov - per giungere alla riflessione di Massimo Cacciari - l'autore disegna un sorprendente quadro del pensiero contemporaneo in cui filosofia e teologia confliggono e convergono nella domanda di cui l'Angelo è il segreto custode: qual è il destino etico-religioso dell'uomo?
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L'angelo nel pensiero contemporaneo
Titolo | L'angelo nel pensiero contemporaneo |
Autore | Silvano Zucal |
Collana | Filosofia. Nuova serie, 40 |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Pagine | 592 |
Pubblicazione | 01/2013 |
ISBN | 9788837226749 |
€35,00