Da anni ormai, la domenica di Pentecoste, petali di rose rosse vengono gettati dall'occhio del Pantheon per celebrare la discesa dello Spirito Santo, in omaggio ad un'usanza millenaria documentata a partire dal XII secolo. Una fonte coeva, il diario di un pellegrino islandese, racconta di come, nel giorno del solstizio d'estate, un raggio di sole entrasse a perpendicolo nella rotonda del Santo Sepolcro attraverso il vuoto in cima alla cupola, a riprova della credenza - all'epoca assai diffusa - che l'Anastasis di Gerusalemme fosse al centro del mondo. Sono solo due esempi, fra i più limpidi, di riuso dell'oculus antico a fini altamente simbolici. La prima parte del libro è incentrata su una nutrita serie di edifici di culto del medio evo, costruiti ex novo o di reimpiego, che presentano tracce - fisiche o documentarie - di un'apertura sommitale. La memoria dell'oculus in età medievale non è, però, un fenomeno limitato alla dimensione architettonica. Accade che riaffiori, in modo più o meno esplicito, al centro dei programmi iconografici delle cupole o di altri generi di volte, mediante finte cornici circolari di sapore classico, sofisticati effetti di trompe l'oeuil, temi alludenti al moto verticale della trascendenza. La seconda parte del volume è quindi rivolta all'illusorietà dei medaglioni sommitali prodotti dall'arte figurativa, tra medio evo latino e Bisanzio, e ai loro derivati presenti talvolta nelle conche absidali, i cosiddetti "menischi". Architettonico o evocato in pittura, l'oculus, al vertice della gerarchia dello spazio sacrale, diventa tramite fra uomo e Dio.
- Home
- Arti, cinema e spettacolo
- Architettura
- Allo zenit della cupola. L'eredità dell'oculus nell'arte cristiana fra medio evo latino e Bisanzio
Allo zenit della cupola. L'eredità dell'oculus nell'arte cristiana fra medio evo latino e Bisanzio
Titolo | Allo zenit della cupola. L'eredità dell'oculus nell'arte cristiana fra medio evo latino e Bisanzio |
Autore | Simone Piazza |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
Collana | Medioevo Mediterraneo, 3 |
Editore | Campisano Editore |
Formato |
![]() |
Pagine | 336 |
Pubblicazione | 04/2019 |
ISBN | 9788885795051 |
Libri dello stesso autore
La danza dello sciacallo e della giraffa. Manuale percorso sulla comunicazione empatica con sé stessi, gli altri, il mondo!
Simone Piazza
Passione Scrittore selfpublishing
€18,00
Arte bizantina a Lentini. Opere e tradizioni da un'antica città della Sicilia orientale (VI-XIII secolo)
Simone Piazza
Campisano Editore
€40,00
Il coraggio di insegnare. Diario di viaggi dove la scuola, e la vita, hanno ancora valore
Simone Piazza
Edizioni Creativa
€15,00
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Il giardino dei frutti perduti. Disegni e descrizioni dei fratelli Roda
Elena Accati, Agnese Fornaris
L'Artistica Editrice
€40,00