La silloge poetica di Stefano Zangheri "l'isola di bouvet" (2015), edita nella prestigiosa Collana Poetica curata dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI) presieduto e diretto da Roberto Pasanisi, comprende centoquarantanove liriche in versi liberi presentate nell'ortografia di cui si vestono di consueto le composizioni di Zangheri e che prevede sempre e solo le minuscole, anche nella lettera iniziale dei titoli e delle composizioni, l'eliminazione di ogni punteggiatura nel corpo e alla fine delle stesse e l'assenza degli accenti acuti nelle particelle, l'assenza di rima e scansioni qualsiasi di strofe, il tutto in versi brevissimi. Il verso libero e l'assenza di punteggiatura sono un contrassegno di non poca poesia della modernità sulla scia dei grandi innovatori del primo Novecento - con qualche isolato e illustre precedente -, in primo luogo dei futuristi che portarono i versi liberi fino all'estrema conseguenza costituita dalla legittimazione delle cosiddette parole in libertà, un'anticipazione del brain storming per l'aspetto associativo libero da ogni ricerca consapevole di senso.
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L'isola di Bouvet
Titolo | L'isola di Bouvet |
Autore | Stefano Zangheri |
Collana | Lo specchio oscuro, 69 |
Editore | Ist. Italiano Cultura Napoli |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 11/2015 |
ISBN | 9788889203996 |