Benché l'identità culturale calabrese sia stata penalizzata per molto tempo dall'emigrazione intellettuale e dall'assenza di fenomeni significativi in loco, in Calabria sono nati artisti che, pur venendo spesso da situazioni difficili e di emarginazione, hanno fatto sentire la loro presenza nelle vicende italiane e internazionali del Novecento. A partire dal futurismo, che ha avuto tra i suoi protagonisti Boccioni, nato a Reggio Calabria, e altri due artisti calabresi come Marasco e Benedetto, fino alle innovazioni radicali di figure come Rotella, alla svolta culturale dei postmeridionalisti e alle sperimentazioni linguistiche degli ultimi decenni, in cui si nota un'interessante dialettica tra la conoscenza e la valorizzazione del proprio territorio e l'identità aperta dell'artista contemporaneo, che pratica un consapevole nomadismo mentale e fisico. Su tutte queste vicende Tonino Sicoli, critico militante e direttore di un museo ventennale e intraprendente come il MAON di Rende (CS), ha scritto puntualmente, con un taglio giornalistico, analitico e documentario, molti saggi che in questa antologia raccolgono venticinque profili critici su rappresentativi artisti "fiori all'occhiello" della Calabria. Prefazione di Bruno Corà.
Fiori all'occhiello. Presenze artistiche nel XX secolo da Boccioni e Marasco ai contemporanei
Titolo | Fiori all'occhiello. Presenze artistiche nel XX secolo da Boccioni e Marasco ai contemporanei |
Autore | Tonino Sicoli |
Collana | Arte moderna. Cataloghi |
Editore | Skira |
Formato |
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Pagine | 96 |
Pubblicazione | 01/2020 |
ISBN | 9788857242910 |