Per entrare in risonanza con l’altro non si può prescindere dal prenderne in considerazione i modi di percepire il mondo e di ricercare sempre di nuovo una relazione di equilibrio con l’ambiente. È proprio a partire dall’intreccio di percezione e movimento che, anche nelle situazioni di vulnerabilità, nascono modi creativi di dare forma alla relazione ambientale e soprattutto di prendere parte al processo metamorfico ancor prima che possano emergere e contrapporsi soggetto e oggetto, attività e passività, uomo e mondo, organico e inorganico. Cosa hanno in comune la neurodiversità e l’estetica intesa come estesiologia? È possibile pensare a un’estetica inclusiva? Liberarsi del pregiudizio antropocentrico e normotipico può dischiudere altri modi di sviluppare una consapevolezza ambientale immersiva, una sintonizzazione intercorporea con i gradi dell’organico e dell’inorganico che si esprime nel prendersi cura di un corpo-mondo intimamente relazionale e processuale, nel corrispondere alla trama del mondo.
- Home
- Scienze umane
- Filosofia
- Estetica e neurodiversità. Percepire con il mondo
Estetica e neurodiversità. Percepire con il mondo
Titolo | Estetica e neurodiversità. Percepire con il mondo |
Autore | Valeria Costanza D'Agata |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Filosofie, 952 |
Editore | Mimesis |
Formato |
![]() |
Pagine | 198 |
Pubblicazione | 07/2025 |
ISBN | 9791222322704 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Metafora. La storia della filosofia in 24 immagini
Pedro Alcalde, Merlin Alcalde
L'Ippocampo Ragazzi
€18,00
Dizionario dei filosofi e delle scuole filosofiche
Maurizio Pancaldi, Mario Trombino, Maurizio Villani
Hoepli
€24,90