Decine di schede rinvenute all'Archivio di Stato di Bologna hanno fatto scattare la molla per dare il via a questo libro. Si tratta di rapporti quasi quotidiani che dalla Questura o dalla legione dei Carabinieri finivano sul tavolo del prefetto, che passava poi le carte al Ministero dell'Interno: si parlava di scioperi, di picchetti, di scontri con i crumiri, di incontri ai cancelli tra operai e studenti, di cortei interni e in strada, di risse tra fascisti e antifascisti. Gli anni erano quelli del lungo autunno caldo italiano (1969-70-71), lo scenario quello delle fabbriche in lotta, delle università e delle scuole. "Lu sgherru", in dialetto salentino, è un soprannome che viene dato a chi ha uno sguardo non proprio attento. Dalla fantasia dell'autore è uscita una squadra speciale della Polizia politica, guidata dal commissario Lotorto che, attraverso i rapporti degli agenti, narra da un punto di vista avverso una straordinaria stagione di lotte operaie e studentesche. I personaggi della squadra del commissario Lotorto sono immaginari, le vicende che sono raccontate sono vere.
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Lo sgherru dell'autunno caldo. Una storia di lotte e infiltrati
Titolo | Lo sgherru dell'autunno caldo. Una storia di lotte e infiltrati |
Autore | Valerio Monteventi |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Editore | DeriveApprodi |
Formato |
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Pagine | 336 |
Pubblicazione | 09/2023 |
ISBN | 9788865484838 |
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