Entrato alla Scala nel 1887 come apprendista di Carlo Ferrario, Vittorio Rota (Pomponesco, 1864 - Parma, 1945) è stato per trent’anni lo scenografo “ufficiale” del teatro milanese, firmando centinaia di spettacoli, in autonomia o insieme ai colleghi Angelo Parravicini, Mario Sala, Carlo Songa e Antonio Rovescalli. Ha collaborato con Toscanini, Serafin, Marinuzzi, ma ha pure conosciuto il dramma della guerra e la chiusura del teatro per mancanza di fondi. Nel periodo in cui si affermano i grandi teatri internazionali, il Metropolitan di New York e il Colón di Buenos Aires, Rota viene chiamato a fornire scene e fondali. La sua vicenda umana e artistica è il filo conduttore di un affresco che riunisce tutti gli aspetti, pittorico, produttivo, tecnico, politico, sociale, di un’epoca decisiva per comprendere la nascita e lo sviluppo del moderno teatro d’opera.
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Vittorio Rota. E il teatro del suo tempo-And the theatre of his time 1864-1945
| Titolo | Vittorio Rota. E il teatro del suo tempo-And the theatre of his time 1864-1945 |
| Autore | Vittoria Crespi Morbio |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Studi teatrali |
| Editore | Grafiche Step |
| Formato |
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| Lingua | inglese |
| Pagine | 576 |
| Pubblicazione | 01/2025 |
| ISBN | 9788878982932 |
€45,00
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