Scrive Vivian Ley: «Chissà poi per quale strana ragione si sottrae la bellezza primigenia dell’incanto a favore dell’oscurità». La raccolta "Sensitive" è attraversata da un leitmotiv oscuro, lento, insidioso, invadente e disturbante, che, come una lama affilata, infligge una pena delittuosa al suo lettore. La violenza che alberga l’animo umano è il tema che ispira tutta la raccolta. L’uomo è ricettacolo dei sentimenti più bassi dell’essere umano: la rabbia, la gelosia accecante, la sessualità esperita nella forma più bassa e triviale, l’odio e il desiderio efferato di vendetta sono solo alcune delle dimensioni esplorate dalla scrittrice che, però, non si limita ad accendere un focus sulla brutalità dell’esistenza. Se il leitmotiv è la violenza, il controcanto è la capacità di prendere le distanza da un mondo in cui la barbarie ha la meglio, per attraversare le macerie della distruzione assoluta e rinascere nella bellezza della vita. Vivian Ley è il cantore della tragedia umana moderna.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Poesia
- Sensitive
Sensitive
Titolo | Sensitive |
Autore | Vivian Ley |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Editore | Porto Seguro |
Formato |
![]() |
Pagine | 146 |
Pubblicazione | 12/2019 |
ISBN | 9788855460255 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Come all'alba una rosa. Raccolta di haiku, muki, senryu e tanka
Massimiliano Giannocco
Genesi Editrice
€15,00