Sinfonia tragica e folle di personaggi rapiti da un gusto sempre più funebre, sempre meno celato del grottesco, Un ballo in maschera racconta un’utopia personale, struggente ed estrema, e insieme il congedo del teatro inconsapevole e forzato di Mejerchol’d dal contesto e dalla sua vita. Con ben diverse premesse, tanti anni prima, sulle scene del teatro imperiale di San Pietroburgo lo stesso spettacolo aveva annunciato la fine del teatro borghese, la morte di un’era, l’avvento prossimo della rivoluzione. Tolto dall’agiografia e dalla leggenda, Un ballo in maschera – il cui percorso viene ricostruito qui nella versione del 1938, in base agli stenogrammi delle prove e alle testimonianze dirette – diviene, nella sua ricca e complessa strategia di costruzione dello spettacolo, il vero testamento di un regista che salva, nelle condizioni più ostili, la sua visione, la sua intenzione del teatro, la sua pedagogia.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Letteratura teatrale
- Un ballo in maschera
Un ballo in maschera
| Titolo | Un ballo in maschera |
| Autore | Vsevolod Mejerchol'd |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura teatrale |
| Collana | Le teorie |
| Editore | Cue Press |
| Formato |
|
| Pagine | 184 |
| Pubblicazione | 03/2023 |
| ISBN | 9788855102933 |
Libri dello stesso autore
Trentatré svenimenti. Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton Cechov
Vsevolod Mejerchol'd
Ubulibri
€17,00

