La fiera delle vanità narra le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia feroce, il romanzo sconvolse la società letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realtà sociale: dall'ambiente mondano londinese a quello esotico dell'India, da quello militare, rozzo e primitivo, a quello ipocrita e perbenista della Chiesa. Su questo variegato sfondo si snoda fluida una narrazione dominata da molteplici personaggi, figure che – forse per la prima volta nel romanzo inglese – non sono manichini ma uomini in carne e ossa.
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La fiera delle vanità
| Titolo | La fiera delle vanità |
| Autore | William Makepeace Thackeray |
| Traduttore | Maura Ricci Miglietta |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Oscar classici |
| Editore | Mondadori |
| Formato |
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| Pagine | 912 |
| Pubblicazione | 04/2018 |
| ISBN | 9788804703594 |
€13,00
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