"Amleto" è l'opera che, più di ogni altra, inaugura la cultura moderna; anzi, per molti versi ne costituisce il mito fondante. Come personaggio "mitico", Amleto dà vita a un soggetto scisso, dilaniato, smarrito. Amleto è scisso, sul piano ideologico, fra fede umanista e scetticismo conoscitivo, fra segno e simulacro, fra cultura cattolica e riformismo protestante. È dilaniato, sul piano psicologico, dalla contesa fra nome del padre e richiamo affettivo della madre, fra passato aureo e presente decadente, fra eros e rifiuto del corpo, fra ragione e follia, fra follia recitata e follia sperimentata. Oltre all'ampia introduzione, questa nuova edizione fornisce un ricco commento critico-filologico, linguistico e storico-culturale. La traduzione, ormai classica, di Gabriele Baldini è analizzata e contestualizzata in un saggio di Viola Papetti.
Amleto
| Titolo | Amleto |
| Autore | William Shakespeare |
| Curatore | Keir Elam |
| Traduttore | Gabriele Baldini |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura teatrale |
| Collana | BUR GRANDI CLASSICI |
| Editore | Rizzoli |
| Formato |
|
| Pagine | 517 |
| Pubblicazione | 09/2006 |
| Numero edizione | 1 |
| ISBN | 9788817006958 |
€10,00

