È ad Abadan, una tranquilla cittadina dell'Iran prerivoluzionario, che Claris e suo marito Artush scelgono di crescere i loro tre figli. Lei docile e remissiva casalinga, lui un ingegnere affermato con il tarlo della politica. Ma nella serenità di una vita che si ripete sempre uguale qualcosa all'improvviso si incrina: un bel giorno bussano alla porta i nuovi vicini, i Simonian. Ad accomunare le due famiglie, solo le origini armene, a dividerle, praticamente tutto. I nuovi arrivati hanno un che di diverso, si portano dietro un passato misterioso e un'abitudine singolare: si trasferiscono di continuo. La loro imprevedibilità fa scoppiare il caos nella vita interiore di Claris, che rimane turbata dalla cattiveria della piccola Emily Simonian, dal fascino di suo padre Emile e dalla severità della nonna Elmira, nei cui occhi è impossibile non cogliere le sfumature di un'antica sofferenza.
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Spengo io le luci
| Titolo | Spengo io le luci |
| Autore | Zoya Pirzad |
| Traduttore | Anna Vanzan |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | GliAltri |
| Editore | Brioschi |
| Formato |
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| Pagine | 364 |
| Pubblicazione | 09/2019 |
| ISBN | 9788899612290 |

