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Seb27: Motivé

Protagonisti di un paese plurale. Come sono diventati adulti i figli dell'immigrazione

Protagonisti di un paese plurale. Come sono diventati adulti i figli dell'immigrazione

Roberta Ricucci

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 136

Dopo una stagione ricca di attenzione sulle seconde generazioni, il silenzio è calato su un gruppo di oltre un milione di giovani. Coloro di cui tanto si è scritto mentre erano allievi delle scuole medie o studenti di quelle superiori sono diventati adulti, e al pari dei loro coetanei di origine italiana stanno cercando di costruire biografie lavorative e traiettorie professionali, realizzare sogni e progetti di autonomia o di costruzione di nuove famiglie. Spesso lo sguardo delle generazioni precedenti – già poco benevolo di fronte ai giovani – diviene nei loro confronti ancor più severo. Essere oggi giovani e stranieri o figli di stranieri può rappresentare un binomio identitario difficile da gestire nella declinazione del proprio futuro. I percorsi di queste nuove generazioni risentono di numerosi fattori, tra cui l’origine, gli ambienti in cui sono cresciuti, la scuola e le occasioni formali e informali del tempo libero, ma anche la complessa situazione generale del mondo del lavoro e le politiche di integrazione o di dis-integrazione del Paese in cui vivono.
16,00

Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura

Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura

Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 136

L'indipendenza non è più una virtù? Il "caso Palamara", che ha sconvolto la vita della magistratura italiana, compromettendone l'immagine agli occhi dell'opinione pubblica, autorizza a porsi seriamente questa domanda. E la risposta non può essere di comodo e banalmente rassicurante, ma richiede una profonda riflessione, che dalle vicende più recenti risalga ad alcuni snodi cruciali dei decenni scorsi. A questo si dedicano Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli in un dialogo senza reticenze intorno a uno dei valori fondamentali della nostra democrazia. Un valore importante non solo per gli operatori della giustizia, ma per l'intera società. Scritta nella Costituzione, affermatasi davvero solo negli anni Sessanta in un clima di grandi trasformazioni, impostasi con i processi per corruzione e mafia negli anni Novanta, l'indipendenza della magistratura è oggi degenerata in separatezza? Il sistema di autogoverno concepito dai costituenti è, nella sua concreta attuazione, fallito e rischia di essere il vero nemico dell'indipendenza. Prefazione di Enrico Deaglio.
15,00

Braccia rubate dall'agricoltura. Pratiche di sfruttamento del lavoro migrante

Braccia rubate dall'agricoltura. Pratiche di sfruttamento del lavoro migrante

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 196

Oggi in italia tre quarti dei prodotti agro-alimentari freschi o confezionati vengono dalle catene della grande distribuzione, il numero delle aziende agricole di piccola e media grandezza pian piano diminuisce per lasciare il posto a quelle più grandi, grandi come "piantagioni". Qui la forza lavoro straniera ha sostituito la manodopera familiare e locale, diventando un terzo di quella impiegata nei campi e nelle stalle: sono i mungitori indiani della filiera del grana e del parmigiano, i raccoglitori di pomodori, di ortaggi e di frutta romeni, bulgari, senegalesi, burkinabé, sudanesi… Il lavoro di questi braccianti è segnato dalla precarietà: svolgono lavori sovente stagionali, con giornate lavorative che raramente corrispondono al dichiarato, sono costretti a sistemarsi in accampamenti informali e privi di condizioni dignitose, dai quali vengono spesso banditi e cacciati. La loro magra paga viene poi taglieggiata da procacciatori di manodopera che offrono il loro servizio in larghe aree del paese, sebbene dal 1919 lo stato italiano abbia dichiarato illegale tale mediazione. Del resto, i centri per l'impiego hanno abdicato a regolare il mercato del lavoro, mentre le norme sull'immigrazione complicano la vita a moltissimi lavoratori. Negli ultimi anni ai braccianti provenienti dal Maghreb, dall'India e dall'Est europeo si sono aggiunti i titolari di protezione internazionale o umanitaria ad aumentare enormemente l'offerta di lavoro flessibile. Sono l'anello debole di una catena di sfruttamento, che è funzionale a un sistema di approvvigionamento, ormai nelle mani di un oligopolio che determina il valore di un bene primario come il cibo. Un sistema incompatibile sia con i diritti dei braccianti sia con quelli dei piccoli agricoltori.
16,00

Il dibattito intorno alla schizofrenia. Una lettura a partire da Freud e da Lacan

Monica Buemi

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 136

Freud è stato uno dei protagonisti del dibattito che ha portato alla nascita del concetto di schizofrenia, termine introdotto dallo psichiatra Eugen Bleuler nel 1911. Dopo la rottura con Jung e l'allontanamento di Bleuler dal movimento psicoanalitico, Freud proseguirà le sue elaborazioni di cui troviamo mirabile testimonianza nel caso Schreber e dopo qualche anno arriverà ad accostarsi alla schizofrenia nelle sue articolazioni tra corpo e linguaggio. Nel suo "ritorno a Freud", Lacan si occupa più della paranoia che non della schizofrenia; tuttavia, in un secondo momento, egli intraprenderà la strada opposta riconsiderando la psicosi dal suo lato schizofrenico. Rispetto alle posizioni soggettive definite come altrettante modalità di difesa contro quella che Freud definiva una "primaria esperienza di soddisfacimento", e che Lacan chiamerà il reale del godimento, la schizofrenia può essere considerata come una modalità paradigmatica della psicosi poiché mostra senza veli e senza difesa l'incidenza di quel godimento, prerogativa e dramma del corpo, che è preso nell'elemento di linguaggio.
16,00

Giustizia e conflitti internazionali. Riflessioni a partire da Ucraina, Israele e Gaza

Giustizia e conflitti internazionali. Riflessioni a partire da Ucraina, Israele e Gaza

Libro

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 272

L'attuale, sempre complesso e mai consolidato rapporto tra giustizia e guerra costituisce il filo conduttore dei contributi forniti in queste pagine da giuristi, storici, magistrati, diplomatici e giornalisti. Se da un lato, nell'aggressione Russa all'Ucraina, la giustizia sta dimostrando capacità di intervento con tempi e modalità non conosciute in passato, dall'altro, nella guerra in Palestina, essa fatica a esprimersi nonostante le violazioni del diritto internazionale umanitario, commesse prima con le atrocità di Hamas del 7 ottobre 2023 e poi con la durissima risposta israeliana contro Gaza. Proprio muovendo da quanto sta accadendo nell'Europa Orientale e in Medio Oriente, non poche sono le questioni affrontate nel volume: dalle ragioni storiche dei due conflitti allo spazio in essi occupato dalle corti internazionali insieme alla giurisdizione degli Stati; dalla riscoperta della convenzione sul genocidio del 1948 al ruolo dell'informazione e della disinformazione; dall'impatto della guerra sullo Stato di diritto dei paesi coinvolti al futuro della repressione dei crimini internazionali. L'ambizione è di fornire elementi di conoscenza e di riflessione indispensabili alla comprensione delle terribili realtà di violenza che stanno scuotendo il mondo.
19,00

Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale

Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale

Rosanna Paradiso

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2023

pagine: 160

Romene, cinesi, nigeriane, albanesi. Giovani donne, spesso adolescenti, sotto gli occhi di tutti mettono a disposizione il proprio corpo perlopiù non consenzienti. Dietro ognuna di loro vi è una storia di miseria, di violenza, di libertà e diritti negati nel Paese di provenienza, così come in Italia, dove sistematicamente queste persone sfruttate vengono ignorate perché funzionali alla domanda di sesso a pagamento. Eppure è ben noto che le dinamiche dello sfruttamento sessuale da parte della criminalità organizzata è caratterizzato da ferocia e crudeltà inaudite. Il mercato del sesso è solo uno degli sbocchi del traffico di esseri umani, che comprende l'accattonaggio e varie forme di lavoro clandestino. Negli ultimi anni le richieste di protezione internazionale di donne senza documenti sono spesso diventate espediente per "legalizzare" il soggiorno di chi si prostituisce. Cosa è stato fatto e si potrebbe fare per perseguire trafficanti e sfruttatori? Quali norme hanno cercato di offrire una via d'uscita alle vittime e con quali risultati? Prefazione di Helga Gayer. Postafazione di Vincent Delbos.
16,00

Il disegno imperiale della Russia di Putin e le sue guerre. Materiali per opporsi e costruire la pace

Il disegno imperiale della Russia di Putin e le sue guerre. Materiali per opporsi e costruire la pace

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2022

pagine: 224

Di fronte al ritorno della guerra di aggressione in Europa si propone una pubblicazione dedicata all’invasione dell’Ucraina per orientare i passi di chi cerca le vie che conducono alla pace, ostacolando le guerre di Putin. Sono infatti più guerre in una: contro l’indipendenza Ucraina, i civili, la democrazia, l’Europa per un disegno neoimperiale resosi del tutto evidente dal 24 febbraio scorso. La dichiarazione di guerra che accompagnava l’avvio dell’«operazione speciale» dipingeva la Russia come aggredita dal mondo occidentale e da quelli che definiva i «nazisti al potere di Kiev» rivelando, con una radicale distorsione di senso della storia, il rifiuto dell’individualità dello Stato ucraino e l’insostenibilità per il suo personale potere del “contagio” democratico proveniente da un Paese così vicino alle proclamate radici della Russia. Storici, giuristi e un inviato di guerra si alternano nelle tre agili sezioni e nelle conclusioni provvisorie a cui si perviene dopo aver tratteggiato numerosi caratteri del disegno putiniano.
18,00

Crisi globali e affari di piombo. Politica e industrie italiane nel mercato internazionale delle armi da guerra

Crisi globali e affari di piombo. Politica e industrie italiane nel mercato internazionale delle armi da guerra

Futura D'Aprile

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2022

pagine: 128

Una panoramica sull’industria italiana della Difesa, sulle leggi preposte a regolare il commercio di materiale bellico e sulla consuetudine di aggirarle. Come e quanto contribuiscono le armi esportate dall’Italia al perdurare dei conflitti bellici, alla repressione degli oppositori di regimi autoritari. Le voci di chi è contro l’export delle armi made in Italy, che spesso avviene in spregio delle leggi nazionali, direttive europee e convenzioni internazionali. Quello delle armi è un business mai in declino in Italia come nel resto del mondo. I suoi profitti crescono sia durante i conflitti geo-politici, sia in caso di crisi economiche, come quella causata dalla pandemia da Covid-19. Lo Stato, considerando strategico il settore della Difesa, lo sostiene e gli fa scudo per non esporlo alla volatilità del mercato. L’inasprirsi del conflitto bellico ai margini dell’Unione Europea ha spronato i parlamenti a votare deroghe all’export in zone di guerra e l’innalzamento delle spese militari, cosicché mentre in Ucraina, come in Yemen o in Libia i civili subiscono le terribili conseguenze della guerra, i profitti delle holding di tutto il mondo continuano indisturbati la loro scalata.
15,00

Corpi reclusi in attesa di espulsione. La detenzione amministrativa in Europa al tempo della sindemia

Corpi reclusi in attesa di espulsione. La detenzione amministrativa in Europa al tempo della sindemia

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2022

pagine: 332

La sindemia Covid-19 ha esacerbato le preesistenti ineguaglianze basate su costruzioni "razziali", di genere, di classe e di cittadinanza, sconfessando lo scenario iniziale per cui «di fronte al virus siamo tutti uguali». Il presente lavoro, che mette assieme i contributi di studiose e studiosi di diverse aree disciplinari, si sofferma sui centri di detenzione amministrativa per migranti, inserendo il contesto italiano in una prospettiva europea, così da mettere a fuoco l'evoluzione storica di queste "nuove" istituzioni totali, i meccanismi in gioco nel loro funzionamento, nonché cosa stia accadendo al loro interno in questo momento di emergenza sanitaria globale. Dall'analisi emerge una situazione di abbandono trasversale ai diversi contesti nazionali, negligenze e abusi da parte di autorità istituzionali e attori privati che collaborano con loro, dinamiche di funzionamento selettivo del sistema volte a riprodurre una gerarchia di merito della detenzione. Accanto alla violenza, tuttavia, i contributi raccolti in questo volume illuminano altresì le voci di dissenso, le azioni di solidarietà intente a squarciare il velo di opacità e isolamento attorno alle persone detenute, nonché gli atti di resistenza quotidiana, individuale e collettiva, che delineano come un'unica alternativa possibile l'abolizione di queste strutture di privazione della libertà e violazione della dignità umana.
19,50

L'elica che ha cambiato il mondo. Leggere e riscrivere il DNA

L'elica che ha cambiato il mondo. Leggere e riscrivere il DNA

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 116

Le sempre maggiori conoscenze sul DNA trovano applicazione in svariati campi nei quali la scienza genetica fornisce risposte a quesiti un tempo insolubili. Questo volume raccoglie interventi di esperti e studiosi, che dall’angolazione della propria disciplina mettono in luce le barriere abbattute da quella che è una vera e propria rivoluzione molecolare, immaginando le strade possibili ancora da percorrere. Le attualità e le prospettive spaziano dalla biologia alla medicina, dalla ricerca antropologica alla riprogettazione in chiave sostenibile della filiera agricola e alimentare. Tra queste quinte si dipanano gli interventi dei diversi autori: Gianfranco Biondi, La biologia dalle Galapagos al Premio Nobel per la struttura del DNA; Carola Ponzetto, Breve storia del cancro: dalla scoperta del DNA a oggi; Angelo Corso Faini e Fabio Malavasi, Madre natura o natura matrigna: le malattie che hanno atterrito il mondo e loro effetti sull’uomo; Olga Rickards, La rivoluzione molecolare in antropologia; Paola Bonfante, Piante e cibo: dalla rivoluzione verde alla rivoluzione molecolare.
15,00

Scrivere e raccontare ai ragazzi. Appunti sul teatro di narrazione

Scrivere e raccontare ai ragazzi. Appunti sul teatro di narrazione

Guido Castiglia

Libro

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 240

I preadolescenti e gli adolescenti vivono, secondo la definizione della pediatra e psicoanalista francese Françoise Dolto, la sindrome della mutazione dell'aragosta, il periodo nel quale la vecchia corazza è abbandonata (l'infanzia) per formarne una nuova (l'identità adulta); questo tempo di mutazione è un tempo di vulnerabilità ed è governato da una grande fragilità emotiva nella quale ogni gesto, ogni parola, ogni comportamento a loro rivolto può segnarne profondamente, positivamente o negativamente, la sensibilità. È facile comprendere quindi che scrivere e raccontare ai ragazzi sia una questione delicata e che richiede attenzione e competenza. La lunga esperienza teatrale dell'autore (come attore, drammaturgo e formatore) ha trovato sintesi in questo libro, offrendo un metodo teorico e pratico per capire e praticare la scrittura drammaturgica e la narrazione rivolta ai ragazzi, ma questa sintesi abbraccia altresì un più ampio respiro nella riflessione su un teatro capace di porre al centro della sua drammaturgia la Relazione. Un testo rivolto a tutti coloro che con i ragazzi lavorano, siano essi attori, autori o registi, insegnanti o educatori. Prefazione di Carlo Lucarelli.
16,00

Smarrita occupazione. Giovani, territorio e il lavoro che non c’è

Smarrita occupazione. Giovani, territorio e il lavoro che non c’è

Mauro Zangola

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2019

pagine: 208

Questo volume fornisce un’analisi della condizione lavorativa dei giovani tra i 15 e i 34 anni. Si occupa ovviamente di quelli che lavorano, per capire quanti sono, che caratteristiche hanno, in che settori operano, che tipo di attività svolgono, con quale contratto e con quale durata nel caso dei lavoratori dipendenti, con quale tipologia imprenditoriale o professionale nel caso dei lavoratori autonomi. Ma accanto a questi giovani che almeno per una volta hanno iniziato un rapporto di lavoro, pur se precario, ve ne sono altri che al lavoro sembrano non aver accesso e sono a rischio di esclusione sociale. Proprio a quest’ultimi è dedicato l’approfondendo dell’indagine sulla diffusione della povertà nelle metropoli del Nord postindustriale – prendendo come modello di studio la “città laboratorio” di Torino – a causa della mancanza di lavoro e sui paradossi che, in tale realtà, coinvolgono direttamente i giovani: l’esplosione della precarietà e l’allungarsi dei tempi di passaggio dalla scuola al lavoro; le imprese che fanno fatica a trovare le competenze di cui hanno bisogno; il fenomeno della sovraistruzione e le conseguenze che derivano da una domanda di lavoro che riguarda in misura crescente qualifiche medio basse. Tutto ciò senza dimenticare uno sguardo in prospettiva cercando di considerare le possibili ricadute sull’occupazione giovanile della quarta rivoluzione tecnologica che va sotto il nome di “industria 4.0”. Prefazione di Cesare Nosiglia. Postfazione di Adriana Luiano.
16,00

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