Silvana: Cataloghi di mostre
The last last supper. Leonardo e l'ultima cena nell'arte contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 96
L'Ultima cena di Leonardo è una delle immagini più affascinanti della storia dell'arte e insieme una delle più popolari e misteriose. La sua stessa condizione la rende visibile e invisibile allo stesso tempo, perché, narrando della precarietà della vita, mostra anche la possibile dissoluzione dell'arte. Per questo le opere illustrate nel volume sono a rileggere questa icona lungo i tratti della tradizione e anche alla luce delle nuove tecniche artistiche o attraverso visioni laiche che, solo in apparenza, possono sembrare provocatorie o dissacranti. In fondo, quella grandiosa immagine di Leonardo ricorda a ognuno di noi che per tutti ci sarà un'ultima cena. Queste pagine vogliono essere una riflessione a tutto campo sulla morte e la vita, sulla fedeltà e il tradimento, sull'arte e sull'estetica diffusa, infine sul passato e sul nostro presente.
Lucio Dalla. Immagini e suoni. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 64
"Lucio Dalla. Immagini e suoni" si propone di offrire un "ritratto" di Lucio Dalla (Bologna, 1943 - Montreux, 2012), uno dei molti possibili ritratti di un artista poliedrico e multiforme come lui. Un ritratto necessario, comunque, per ricordare il grande cantautore, ribadire la sua centralità nella cultura italiana, il suo straordinario ruolo nel nostro immaginario collettivo, nella nostra identità nazionale. Un ritratto per immagini, perché Dalla, fin dal suo esordio, ha legato la sua espressività come autore e come interprete anche alla sua fisicità, al modo di proporsi al pubblico, all'abbigliamento (i cappelli), ai gesti. L'immagine di Dalla, dunque, è parte integrante del suo essere artista. E le foto che proponiamo, infatti, raccontano aspetti privati, personali, meno spettacolari, ma non meno eloquenti nel raccontare il suo universo, fatto di ironia e profondità, di amicizia e collaborazione, di attenzione e passione. Le fotografie della mostra raccontano Dalla dal 1979 fino all'ultimo periodo della sua attività, da "Banana Republic" al 2012, non solo con le immagini dei concerti, che sarebbero "silenziose" e ferme, l'esatto contrario delle fantasiose e fantastiche esibizioni dal vivo di Dalla, piuttosto le foto che lo ritraggono in una dimensione più privata, ironica, personale, fotografie che ci consentono di ascoltare le canzoni in maniera diversa, che permettono a noi di capire meglio, più compiutamente, cosa voleva dire per Dalla "esprimersi", mettersi in scena, e raccontarsi.
Cuba. Tatuare la storia. Ediz. italiana, inglese e spagnola
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 384
Il volume, a cura di Diego Sileo e Giacomo Zaza, analizza le più importanti pratiche artistiche cubane contemporanee, fornendo uno strumento di approfondimento sul clima performativo ed eversivo di un Paese che da più di cinque decenni sopravvive e resiste tra ostilità e bisogni e che oggi sta attraversando grandi cambiamenti. L'arte ha creato, e continua a creare, una rappresentazione strepitosa e polifonica, ironica e critica, aperta e dirompente. Tatuare la storia significa tracciare un segno che annovera le questioni razziali e identitarie, il patrimonio di rivoluzioni, evoluzioni e involuzioni culturali. Un segno che porta con sé gli stereotipi e i bisogni primari, le radici popolari e i rituali religiosi, le mescolanze e i radicamenti nell'intimo e nel sociale, fisico e mentale.
Courbet et l'impressionnisme. Catalogo della mostra (Ornans, 9 luglio-17 ottobre 2016). Ediz. francese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 216
Thierry Géhin. En lieux installations et interventions. Ediz. francese e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 260
Entre chiens et chats. Bonnard et l'animalité. Catalogo della mostra (Le Cannet, 2 luglio-6 novembre 2016). Ediz. francese e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 174
Rebeyrolle et la jeune peinture
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 120
Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi. Lotto Artemisia Guercino
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 320
Vittorio Sgarbi afferma che "la caccia ai quadri non ha regole, non ha obiettivi, non ha approdi, è imprevedibile. Non si trova quello che si cerca, si cerca quello che si trova. Talvolta molto oltre il desiderio e le aspettative". Da questo irrefrenabile impulso, strettamente connesso all'impossibilità di rinunciare alla bellezza e al profondo amore per la propria terra, da questo collezionismo "rapsodico, originale, che ambisce a rapporti esclusivi con le opere come persone viventi", è sorta, incontro dopo incontro, una vera e propria summa dell'arte italiana, tra pittura e scultura, dal XIII secolo ai giorni nostri: un coltivato assortimento (e accanimento) che riflette la cultura ampia e multiforme di chi ha rintracciato, acquisito, studiato e in ultimo protetto i preziosi tasselli che lo compongono. La selezione di dipinti, disegni e sculture dalla fine del Quattrocento alla fine dell'Ottocento della collezione Cavallini Sgarbi vuole dar conto in primis della peculiare e complessa "geografia artistica" della nostra nazione. Rappresentati in maniera significativa sono i pittori marchigiani o attivi nelle Marche, come Johannes Hispanus, Cola dell'Amatrice, Lorenzo Lotto, Giovanni Francesco Guerrieri, Simone Cantarini, Andrea Lilio, Sassoferrato, Pier Leone Ghezzi e Francesco Podesti. Ampiamente documentate le altre principali scuole pittoriche italiane.
Christo and Jeanne-Claude. Water projects
Germano Celant
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 344
Christo e Jeanne-Claude. Water Projects presenta tutti i progetti su larga scala, realizzati e non, da Christo e Jeanne-Claude - coniugi americani uniti in un sodalizio di arte e di vita dalla fine degli anni cinquanta - dal 1961 al 2016. Oltre ai celebri monumenti impacchettati, dalla Kunsthalle di Berna (1967-1968) al Reichstag di Berlino (1971-1995), sono presenti gli sbarramenti realizzati con barili o tessuti, i grandi oggetti gonfiabili, i sentieri tracciati con tessuti o con porte. I sette Water Projects, ovvero le installazioni connesse all'elemento acqua, sono documentati nel volume con maggiore ampiezza. In tali progetti gli artisti hanno lavorato in stretta relazione con paesaggi naturali, suburbani e urbani caratterizzati dalla presenza di mare, oceano, laghi e fiumi. Tra questi ultimi merita di essere menzionato The Floating Piers, che sarà aperto al pubblico dal 18 giugno al 3 luglio 2016 e consentirà al pubblico di camminare sulle acque e sulle sponde del Lago d'Iseo per una lunghezza di 3 kilometri, attraverso un sistema di pontili modulari galleggianti ricoperti di scintillante tessuto giallo. Tutte le opere in catalogo sono introdotte da schede descrittive, corredate da immagini di disegni preparatori, collages, modelli in scala, seguiti da documenti fotografici sui processi di ideazione, di preparazione e di realizzazione. Il volume, oltre a un ricco apparato iconografico, presenta un testo introduttivo di Celant e un suo dialogo con Christo.
Design behind design
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 128
L'interrogativo implicito nel titolo della XXI Triennale, Design after design, pone il problema di "cosa vi sia dopo il progetto?", ovvero quali voci risuonino in ciascun oggetto al di là della sua funzione e della sua forma. Si è quindi chiamati a ragionare sul significato. Entrando in un ambito specifico, pur senza affrontare analisi strettamente dottrinali, possiamo senz'altro affermare che, da sempre, esiste una forma d'arte, d'architettura, di musica, di fotografia, in una parola di progetto, che si pone il problema del "cosa c'è dopo (o prima?)". Un progetto teso quindi a rappresentare in forme finite l'infinito: ecco quindi che "Design after Design" si trasforma in "Design behind Design". Analizzare le "rappresentazioni del sacro", nel territorio della Arcidiocesi di Milano, dal dopoguerra a oggi, significa raccontare la storia di un uomo creatore capace di guardare oltre la sua matita, progettando sia l'oggetto che il suo senso. "After" o "Behind" possono quindi essere usati per indicare lo spostamento di significato verso il "mysterion", verso ciò che è "non completamente rivelato", che sta "prima e dopo le cose".
Studio Azzurro. Film e video
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 80
L'attenzione per la macchina da presa, per il suo muoversi, risale già alle nostre prime esperienze cinematografiche. Nel primo film convivono differenti punti di vista e diversi linguaggi: immagini "rubate", fiction, interviste "terzo grado", una molteplicità necessaria a sezionare una generazione, la nostra, che si stava trasformando. L'interesse al mezzo, in realtà, nasconde un'ambizione che via via si è delineata, un'intenzione: generare un'opera cinematografica che frapponesse tra la narrazione dell'autore e la percezione dello spettatore un diaframma, una strozzatura. Un'interferenza delicata, ma tenace, che aprisse delle varianti, degli spazi che non appartengono né alla finzione, né a ciò che si attende Io spettatore dal fluire delle immagini. Un'inquietudine da terza presenza che rompa quel meccanico rapporto tra l'immaginazione "costretta" dello spettatore (costretta al buio, all'immobilità, al silenzio) e l'immaginario "luminoso" dell'autore (illuminante nell'oscurità, illuminato nei suoi movimenti e nei suoi suoni). È l'ambizione di dare forma a una cinepresa che "pensa" e diviene veicolo per forzare la chiusa narratività di quest'esperienza, che dà spazio, un nuovo spazio, alla presenza dello spettatore. In questa intenzione si trova il punto di incontro con il percorso video che stiamo tracciando.
Patrick Tosani. La forma delle cose. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 104
L'opera di Patrick Tosani (Boissy-l'Aillerie, 1954), costruita nel tempo come una lucida riflessione sul mezzo fotografico, si incentra su tre questioni tra loro indissociabili: spazio, oggetto, corpo. Da quasi quarant'anni egli indaga le caratteristiche costitutive della fotografia, le sue potenzialità, i suoi limiti, la relazione che essa istituisce con la realtà visibile. Al centro di questa indagine, applicata a oggetti comuni che abitano la nostra quotidianità, al corpo umano, ai più semplici vestiti che indossiamo, all'architettura, vi è, stabilmente, la questione della scala che la fotografia utilizza per trasformare in immagini le cose del mondo: le quali, nelle sue fotografie, appaiono evidenti, ingrandite e straordinariamente potenziate in una nuova dimensione percettiva. Con precisione estrema Tosani studia il processo di trasferimento della realtà tridimensionale sulla superficie bidimensionale della fotografia, e sottolinea l'autonomia dell'immagine fotografica, che diventa un nuovo oggetto in sé.