Silvana: Monografie di grandi artisti
Veronese. Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 272
È stato il grande regista e scenografo di un secolo intero: il Cinquecento. Paolo Caliari (1528-1588), “il Veronese” per i clienti e gli ammiratori di Venezia, la città in cui visse e lavorò e di cui divenne cittadino, fu apprezzato anzitutto come colorista, capace di proporre una tavolozza inedita per luminosità, accostamenti arditi di tinte, abilissimi giochi di luce, ma poi anche come fastoso narratore. Da solo ha creato un genere: le Cene grandiose per misure e sfoggio di tessuti, pose e ritratti: dove l’evento evangelico è occasione per mettere in scena la società patrizia del suo tempo, all’interno di spazi architettonici in cui gli ordini classici si articolano in fantasie urbanistiche tanto impressionanti quanto creative. Inoltre ha realizzato per una clientela di patrizi e grandi ordini religiosi una varietà impressionante di scene bibliche, storie di santi e di martiri, allegorie sofisticate e allusive, sul filo dell’ambiguità e dell’ironia. Apprezzato e ammirato, attentamente studiato, Veronese deve essere considerato il pittore che aprì, con le sue soluzioni illusionistiche e il gusto per la messa in scena, la strada alla pittura secentesca, per essere infine ricompreso come colorista dai pittori della generazione romantica, e dagli impressionisti. Questo libro ripercorre le tappe essenziali di una creatività precoce, subito magistrale, poi svolta in un quarantennio di invenzioni di inesausta creatività.
Veronese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 272
È stato il grande regista e scenografo di un secolo intero: il Cinquecento. Paolo Caliari (1528-1588), “il Veronese” per i clienti e gli ammiratori di Venezia, la città in cui visse e lavorò e di cui divenne cittadino, fu apprezzato anzitutto come colorista, capace di proporre una tavolozza inedita per luminosità, accostamenti arditi di tinte, abilissimi giochi di luce, ma poi anche come fastoso narratore. Da solo ha creato un genere: le Cene grandiose per misure e sfoggio di tessuti, pose e ritratti: dove l’evento evangelico è occasione per mettere in scena la società patrizia del suo tempo, all’interno di spazi architettonici in cui gli ordini classici si articolano in fantasie urbanistiche tanto impressionanti quanto creative. Inoltre ha realizzato per una clientela di patrizi e grandi ordini religiosi una varietà impressionante di scene bibliche, storie di santi e di martiri, allegorie sofisticate e allusive, sul filo dell’ambiguità e dell’ironia. Apprezzato e ammirato, attentamente studiato, Veronese deve essere considerato il pittore che aprì, con le sue soluzioni illusionistiche e il gusto per la messa in scena, la strada alla pittura secentesca, per essere infine ricompreso come colorista dai pittori della generazione romantica, e dagli impressionisti. Questo libro ripercorre le tappe essenziali di una creatività precoce, subito magistrale, poi svolta in un quarantennio di invenzioni di inesausta creatività.
Allegretto Nuzi e il '300 a Fabriano. Oro e colore nel cuore dell'Appennino
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 400
Documentato nel 1346 a Firenze, Allegretto Nuzi rientrò a Fabriano nel 1347 e vi restò fino alla morte nel 1373. Forte della sua educazione toscana, egli esercitò un’influenza enorme, fra Umbria e Marche, insieme a Francescuccio di Cecco, importando un linguaggio pacato e monumentale, maturato sul confronto con la tenerezza espressiva dei Lorenzetti a Siena e coi volumi accarezzati di giotteschi fiorentini come Maso di Banco e Bernardo Daddi. Introdusse tipologie ancora ignote di complessi polittici e squisiti altaroli. Nelle iconografie fu innovatore, contribuendo alla diffusione della Madonna dell’umiltà, piegando le storie della Passione a interpretazioni originali e toccanti. Nelle tecniche pittoriche fu sperimentatore, combinando con grande libertà i punzoni e dispiegando scintillanti tessuti operati con fantasie di uccelli e tartarughe. Seppe impalcare cicli murali di rara freschezza, coniugando la grandiosità semplificata dell’insieme e l’immediatezza narrativa del dettaglio.
Correggio. Il genio, le opere
Giuseppe Adani
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 192
Alcune rilevanti novità sono apparse sulla vita e sull'arte del Correggio (1489-1534) negli ultimi anni, a partire dalla antologica parmense e dal Convegno di Studi del 2008. I dati che modificano le nostre conoscenze tradizionali provengono inoltre dalle successive mostre, da una bibliografia quantomai impegnata, e dal ritrovamento di nuove opere allegriane. Una diversa e documentata cronologia tocca opere fondamentali dell'artista e permette di rivedere cicli importanti; la scoperta di nuovi originali di indubbio valore rende l'illuminazione sempre più nitida di come l'Allegri sia vissuto al centro di tutta la fenomenologia artistica del suo tempo, essendone consapevole e genialmente capace di rispondervi con una serie di creazioni inesperite, altissime. Questa monografia vuole cogliere la sua preziosa e dominante statura storico-critica, offrendo solide basi alle future ricerche. Lo studio del Correggio si dimostra infatti come indispensabile per comprendere l'evoluzione dell'intera arte europea, e dunque come un artista - nuovo a ogni lettura - "del quale occorrerà sempre scrivere".
La memoria del cinema. Restauri della Cineteca Nazionale (2002-2016)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 206
La Cineteca Nazionale svolge funzioni di conservazione, studio e ricerca, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio di una delle più grandi cinematografie del mondo. Il volume illustra, attraverso schede filmografiche dettagliate, i restauri effettuati dal 2002 a oggi, su 221 pellicole da essa conservate. Un'importante operazione che ha consentito il recupero di titoli - dalla fine dell'Ottocento agli anni ottanta del Novecento - ormai compromessi a causa della fragilità dei supporti utilizzati, e che è stata accuratamente documentata anche nell'intento di costituire un "Registro nazionale dei restauri", come contributo alla salvaguardia complessiva del cinema italiano. Il volume, introdotto da Sergio Toffetti, è completato da indici.
Caravaggio. Opere a Roma. Tecnica e stile. Ediz. italiana e inglese. Volume 1
Autori vari
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 552
Caravaggio è stato ed è considerato un pittore rivoluzionario per il suo linguaggio artistico che in tempi diversi ha suscitato interesse, coinvolgimento, vera passione in committenti, collezionisti, letterati o più semplici fruitori e amanti dell'arte. Questi due volumi intendono fare luce sui suoi modi pittorici, indagati attraverso le ricerche tecniche che hanno riguardato le ventidue opere certamente autografe conservate a Roma. Il primo volume costituisce un repertorio aggiornato di alcuni temi cruciali approfonditi in una serie di saggi a opera dei più autorevoli studiosi del settore, che, utilizzando i risultati della ricerca condotta direttamente sui testi pittorici, affrontano il percorso artistico, le complesse interpretazioni della critica, lo stato di conservazione, le più aggiornate tecniche di indagine. Ne scaturiscono una inedita immagine del pittore, fra tradizione e innovazione del linguaggio, e una possibile risposta agli interrogativi intorno al suo successo che attraversa i secoli e le più diverse correnti dell'arte e del pensiero critico.
Carlo Ramous. Storia di una collezione. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 230
Carlo Ramous (Milano, 1926-2003) è stato un progettista di volumi aerei, un costruttore di forme pure, uno scultore capace di plasmare la materia l'argilla, il legno, l'acciaio fino a renderla leggera, immateriale; una sfida alla gravità e, insieme, una ricerca di armonia fra il corpo della scultura e la città che lo accoglie. Questo volume racconta una storia fatta di corpi e di spazio, che si dipana lungo cinquant'anni di lavoro, dalle prime forme arcaiche, fragili come reperti archeologici, alle sculture monumentali per grandi interventi di decoro urbano. Il catalogo, che presenta le opere suddivise in capitoli cronologici, è introdotto da un testo critico di Chiara Gatti, e completato da apparati biobibliografici.
Venezia Settecento. Studi in memoria di Alessandro Bettagno
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2015
pagine: 253
Alessandro Bettagno (1919-2004), storico dell'arte veneziana, curatore di mostre, professore universitario, è l'ultimo della gloriosa generazione dei grandi studiosi del dopoguerra. Il suo nome s'associa da sempre con l'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio Cini, di cui è stato per quasi mezzo secolo segretario e poi direttore, con le indimenticabili mostre di artisti veneziani da lui ideate e curate; ma l'instancabile, vulcanica attività di Bettagno si estese anche ad altre istituzioni, veneziane e italiane, apportando ovunque un inestimabile vento di modernità, di gusto internazionale e di pragmatica e illuminata gestione. È in sua memoria, per onorare la magnifica sequenza di mostre e di studi profondi e specifici sull'arte veneziana, condotti con il suo peculiare entusiasmo, che un gruppo di studiosi amici gli dedica questo volume, incentrato sul secolo più amato, il Settecento, e sui suoi protagonisti prediletti - che erano, non per caso, quelli più moderni e internazionali - da Antonio Pellegrini a Canaletto, Bellotto, Guardi, Piranesi, fino ad Anton Maria Zanetti, il suo "compagno" di vita, di cui si pubblica qui l'inventario della biblioteca. Come Zanetti e il gentiluomo veneziano di Canaletto, protagonista del Capriccio architettonico, scelto a emblema del volume, Alessandro Bettagno apre, assorto e curioso, una porta ideale sul Settecento a Venezia.
Pontormo
Carlo Falciani, Antonio Natali
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2015
pagine: 272
Protagonista indiscusso di quella stagione che Giorgio Vasari definì 'maniera moderna', Jacopo Pontormo (Pontorme, 1494 - Firenze, 1557) fu artista caro ai Medici. Fin da giovane si mostrò aperto alla varietà linguistica: fu interprete spregiudicato della più nobile tradizione fiorentina e insieme sensibile cultore dei maestri d'inizio Cinquecento, a partire da Leonardo e Michelangelo; guardò all'arte tedesca, ispirandosi alle stampe di Du?rer, e al contempo avvertì forte il fascino dell'antichità, nella lezione ellenistica. Fu disegnatore di tenore qualitativo altissimo e pittore di liriche cromie. Le sue opere sono fra l'espressioni più poetiche d'ogni età.
Gabriele D'Annunzio e la città di Trento. «Alla Trento azzurra e silenziosa...»
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2014
pagine: 128
The towers. Lucca Hubris. Ediz. italiana e inglese
Peter Greenway
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2014
pagine: 88
Nel tredicesimo secolo, Lucca era una città di numerose torri, che diedero origine a molte leggende apocrife e ampie mitologie a proposito di attacchi e difese, di avidità e avarizia, di disgrazia e vergogna e coraggio, di amore e lussuria e morte. Il regista inglese Peter Greenaway con i suoi collaboratori italiani, il coreografo Roberto Castello e il compositore Marco Robino, ha accolto con entusiasmo la richiesta trasformare questi miti in rappresentazioni narrative e cinematografiche, utilizzando i vocabolari digitali contemporanei per immagini e testi. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e a Change Performing Arts di Milano, quattordici di queste storie sono state proiettate sulla facciata appena ristrutturata della Chiesa di San Francesco.