Silvana: Quaderni della Palazzina delle arti
Non mi avrete. Disegni da Mauthausen e Gusen. La testimonianza di Germano Facetti e Lodovico Belgiojoso. Catalogo della mostra (La Spezia, settembre-novembre 2006)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 95
Il volume accompagna una mostra che presenta al pubblico un documento eccezionale e drammatico allo stesso tempo: il taccuino di disegni e ricordi 'confezionato" da Germano Facetti - grafico e designer di livello internazionale, noto art director della Penguin Book dal 1960 al 1972 durante la prigionia nel campo di concentramento di Mauthausen. In questo taccuino, la cui copertina è fatta con il tessuto della casacca di prigionia, egli aveva riunito i disegni suoi e del suo compagno di prigionia Lodovico Barbiano Belgiojoso - altro nome famoso nella storia dell'architettura italiana, fondatore dello studio B.B.P.R. e ideatore di opere come la Torre Velasca di Milano - la mappa delle baracche, un indirizzario delle persone che avevano coltivato la speranza di potersi rivedere, alcune poesie: povere reliquie che aveva potuto trattenere, sfuggendo ai pericolosi controlli tedeschi, per costruire un personale archivio della memoria. Il catalogo ripropone le immagini dei pannelli che riproducono il taccuino, con brevi, toccanti commenti tratti dai suoi ricordi, dai testi che Belgiojoso aveva pubblicato e da altri che lo stesso Facetti riteneva adeguati a esprimere la sua esperienza. Il volume accoglie i testi di Marzia Ratti, Paolo Crepet, Francesco Della Porta, Ersilia Perona e due testimonianze su Facetti e Belgiojoso di Gino Piarulli e Gianfranco Maris.
Esercizi di stile. 99 variazioni sul tema di mademoiselle Rivière di Jean A. Dominique Ingres. Catalogo della mostra (La Spezia)
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2001
pagine: 80
Secondo Premio del Golfo 1949-1965. Sedici anni di pittura e di critica in Italia. Le mostre spezzine. Volume Vol. 3
Marzia Ratti
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2000
pagine: 152
Antonio Garella scultore e i monumenti di garibaldi
Marzia Ratti
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 144
Il volume costituisce la prima monografia di Antonio Garella, scultore ferrarese di nascita ma fiorentino di adozione, che divenne uno fra i più significativi monumentalisti italiani fra Otto e Novecento. Il catalogo illustra, in particolare, i monumenti che Garella dedicò alla figura di Giuseppe Garibaldi, celebrandolo in grandi complessi di bronzo e in busti marmorei a Firenze, Peretola, Prato, Pistoia e a La Spezia. Con opere e documenti del tutto inediti, si ricostruisce la vita dell'artista mostrandone la versatilità applicata sia alle grandi commissioni, sia alla ritrattistica borghese dei salotti e dei più mesti monumenti funerari fittamente presenti nell'antico cimitero fiorentino di San Miniato al Monte.
Giuseppe Ciavolino. Paesaggi industriali
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 158
Il volume è frutto del proseguimento del lavoro di ricognizione intrapreso negli Archivi Multimediali del Comune di La Spezia è dedicato a Giuseppe Ciavolino (La Spezia, 1912), erede diretto di Giuseppe Zancolli, considerato il maggiore fotografo della città. Ciavolino, nella sua lunga e avventurosa vita, ha lavorato per tutte le grandi industrie della città, specializzandosi nell'immagine tecnica e pubblicitaria. Coi suoi scatti, ha intersecato la nascita e lo sviluppo della grande industria pubblica e privata nel golfo, dal boom economico del dopoguerra fino alla crisi di fine secolo, restituendo nelle immagini il sapore delle diverse stagioni sociali ed economiche e, in molti casi, fornendo una documentazione storica diretta. Il volume accoglie i saggi delle curatrici e di Federigo Salvadori, Luca e Sara Fregosi, un diario autobiografico in cui Ciavolino racconta la sua vita e apparati biobibliografici.
Rodolfo Zancolli. Autoritratto di una città. Catalogo della mostra (La Spezia, 7 marzo-4 maggio 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 181
Il volume ha per oggetto cento fotografie appartenenti a un album inedito del 1924, realizzate da Rodolfo Zancolli (1885-1962), il più importante fotografo cittadino del secolo scorso. L'album, regalato al re in occasione della partenza della nave "Italia", contiene immagini di La Spezia e del territorio, e rappresenta è un'ottima occasione per analizzare la complessa realtà urbanistica spezzina nella prima metà del Novecento: il panorama architettonico che l'album presenta è, infatti, una significativa sintesi dell'evoluzione della città dall'Ottocento fino al primo dopoguerra, che mirava a metterne in luce la modernità. Il volume accoglie i contributi di Marzia Ratti, Elisabetta Cantelli, Francesca Mariani, Sabrina Cipriani, Daniela Macherelli e Alessandra Vesco. Il catalogo è completato da apparati biobibliografici.
I figli del vento. Gli indiani delle praterie nelle collezioni ottocentesche
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 95
Il volume è il catalogo della mostra di La Spezia (29 giugno - 30 setttembre 2007) e di Siena (19 ottobre 2007 - 6 gennaio 2008), dedicata al materiale relativo agli indiani d'America presente in alcune raccolte italiane dell'Ottocento. L'esposizione presenta, in particolare, la preziosa raccolta di oggetti della cultura dei nativi nord americani che il geologo spezzino Giovanni Capellini raccolse durante il suo viaggio di esplorazione lungo il fiume Missouri, nei territori dell'Oiwa, del Minnesota e del Nebraska, intrapreso nel 1863. Tale materiale, confluito nelle raccolte spezzine, annovera pezzi rari che testimoniano, insieme a quelli provenienti dalle collezioni dei Musei di Reggio Emilia, di Siena e di Genova, alcuni aspetti della cultura materiale dei "Pellerossa delle pianure", in particolare dei Ponca e degli Omaha, tribù fra le meglio conosciute negli anni trenta dell'Ottocento. Oggetti dal valore etnografico altissimo - mocassini, sporte, manufatti, vesti fra cui spicca una tunica Lakota con pittogrammi appartenente a un capo Sioux - attraverso cui è possibile cogliere il rapidissimo cambiamento che ha coinvolto queste popolazioni a contatto con l'uomo bianco, ridotte da migliaia di individui a poche centinaia nel giro di pochi anni.
Giuseppe Borella. Con fedeltà di sguardo e di pittura. Opere 1958-1998. Catalogo della mostra (La Spezia, 23 giugno-3 settembre 2006)
Francesca Mariani
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 63
Il libro è dedicato a Giuseppe Borella, protagonista di un'esposizione che vuole essere non solo un omaggio a un artista che, in vita, non ha mai voluto considerarsi pittore di professione nonostante il grande apprezzamento che i suoi quadri hanno sempre ottenuto dalla critica e dal pubblico, ma soprattutto un tentativo di storicizzazione della sua opera che, vasta e coerente, merita oggi di essere adeguatamente riletta. Giuseppe Borella (La Spezia, 1921-1998) si è dedicato alla pittura di paesaggio, con una fedeltà di sguardo e di pittura giustamente definita "morandiana", per quella volontà di conoscenza profonda di un solo soggetto, costante e sempre nuovo a un tempo, che è proprio il paesaggio della sua terra. Il volume accoglie un saggio introduttivo di Marzia Ratti, una conversazione con Renzo Borella , figlio dell'artista, e due interventi di Sergio Fregoso e Valerio P. Cremolini. Il catalogo delle opere è seguito da una breve antologia critica e da apparati bio-bibliografici.