Silvana: Vittoriale degli italiani. Arte e letteratura
Quaderni del Vittoriale. Volume Vol. 17
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il numero 17 dei “Quaderni del Vittoriale” propone nella sezione “Inediti e rari” due importanti e preziose acquisizioni giunte negli Archivi del Vittoriale. La prima riguarda il carteggio inedito di Gabriele d’Annunzio con Noemi Gaspari, denominata dal Poeta Graziana di Soavia. La Gaspari ha avuto un ruolo di rilievo durante la relazione di d’Annunzio con Giuseppina Giorgi Mancini, essendo cara amica di entrambi. La pubblicazione di queste missive arricchisce la gamma di informazioni legata a una delle relazioni più importanti di d’Annunzio, anche grazie a una serie di fotografie inedite che ritraggono i due amanti in contesti gioviali e vacanzieri. La seconda acquisizione si compone, invece, di alcune lettere riguardanti il periodo fiumano e in particolare la figura di Ludovico Toeplitz de Grand Ry che, a Fiume, si occupava di tenere i contatti con il mondo della finanza. Nella sezione “Studi e ricerche” si susseguono poi una serie di saggi dedicati al motivo della mano nelle opere di d’Annunzio, allo studio dei primi abbozzi o “faville” del romanzo veneziano Il Fuoco, al ruolo che ha avuto Wagner nella produzione dannunziana e ai busti del Poeta realizzati dallo scultore francese René de Saint-Marceaux. Da questo numero inauguriamo una nuova sezione relativa alle “Interviste e recensioni” riguardanti le ultime pubblicazioni dannunziane. La prima è una conversazione con Pietro Gibellini che esplora i suoi studi dedicati a d’Annunzio, segue poi l’ultimo libro di Maria Pia Pagani dedicato a Eleonora Duse di cui quest’anno ricorre il centenario della morte e i due volumi di Paola Goretti che “profumano” di rose e di ambra.
I motti di Gabriele D'Annunzio. Le fonti, la storia, i significati
Simone Maiolini, Patrizia Paradisi
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 352
Tutti i luoghi del Vittoriale di Gabriele d'Annunzio, dalle stanze della Prioria ai diversi siti dei giardini, sono costellati di motti, in italiano (spesso antico), in francese e spagnolo, ma in prevalenza in latino, che per la loro collocazione e la loro evidenza grafica non sfuggono all'attenzione e alla curiosità dei visitatori. Ma anche tutta l'opera del Vate, in prosa e in versi, dai romanzi al teatro, dalle raccolte poetiche alla memorialistica degli anni del ritiro sul Garda, dai messaggi di guerra e di Fiume alle lettere, è fittamente disseminata di motti analoghi, esibiti anche su un'infinità di supporti, dalla carta da lettere agli ex libris, a francobolli, medaglie, gioielli, argenteria varia, manifesti, volantini, cartoline, frontespizi, copertine. Il volume fornisce per la prima volta la traduzione e l'interpretazione di tutti i motti presenti nella cittadella dannunziana sul Garda e della maggior parte degli altri, indicandone nel contempo le fonti letterarie negli autori classici, latini e greci, nei poeti italiani, nelle sacre scritture e in particolare in opere dell'impresistica rinascimentale e barocca di cui d'Annunzio si sente in qualche modo erede e continuatore. Completa l'opera un approfondimento su D'Annunzio, i motti e la grafica applicata che illumina il rapporto di d'Annunzio con gli artisti che lo hanno affiancato nella ricerca di un'arte integrale che unisse parole e immagini. Introduzione di Giordano Bruno Guerri. Saggio di Francesco Parisi.