Sismel: Edizione nazionale dei testi mediolatini d'Italia
Il glossario Adipiscitur nel codice Sankt Gallen 908
Libro
editore: Sismel
anno edizione: 2021
pagine: 190
Il volume offre il testo critico del glossario che inizia con il lemma Adipiscitur, allestito con buona plausibilità in area italiana fra la seconda metà del VII e l'VIII secolo compreso, e tramandato all'interno del codice Sankt Gallen, Stiftsbibliothek 908. Il materiale è eterogeneo: accanto a voci che contengono parole tarde, ne abbiamo altre con vocaboli di uso comune, ben attestati in tutta la latinità, che farebbero pensare a una raccolta destinata all'ambito della scuola, magari rivolta a un livello elementare dell'istruzione, oppure a una silloge di mera consultazione. Alcune glosse stupiscono invece per la loro complessità: talvolta abbiamo voci che sembrano celare un retroterra culturale non immediatamente comprensibile, talaltra glosse in cui il rapporto fra lemma e interpretazione va inteso in senso assai lato, perché il lemma, nel contesto dato, parrebbe incongruo.
De partibus sive super creatione partium Guelfe et Gebelline et ipsarum obiurgatione liber. Ediz. latina e italiana
Cristiano da Camerino
Libro
editore: Sismel
anno edizione: 2021
pagine: 420
Una tendenziosa attualizzazione del poema di Lucano, un personaggio sceneggiato sulla Politica aristotelica, uno sguardo originale sul rapporto tra città e campagna, un gustoso prologo agli inferi, un duello tra gemelli nemici, un puzzle di citazioni classiche, il plagio di un collega: tanti sono gli elementi che si intrecciano nelle vicende raccontate nel De partibus. L’unica opera certamente attribuibile al grammatico trecentesco Cristiano da Camerino è un poemetto in esametri latini conservato nella Biblioteca Vaticana che svela i motivi scatenanti e le prospettive del conflitto politico in Europa.
Historia de victoria quam Ianuenses habuerunt contra gentes ab Imperatore missas
Ursone da Sestri
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2021
pagine: 200
L’Historia de victoria quam Ianuenses habuerunt contra gentes ab imperatore missas è un poema epico in 1064 esametri composto dal notaio Ursone da Sestri che, nel raccontare tutte le fasi della spedizione della flotta navale genovese contro quella di Federico II avvenuta nel 1242, delinea più in generale i conflittuali rapporti tra la città e l’imperatore. Il carme può essere considerato un documento politico inserito poeticamente in un ambiente geografico descritto con accuratezza dal notaio-poeta, in cui il paesaggio ligure fa da sfondo a una vera e propria azione di guerra. Ursone nel comporre il poema fonde insieme una solida institutio, che emerge dai numerosi richiami alle auctoritates classiche (Virgilio e Lucano, ma anche Ovidio, Orazio, Giovenale, Silio Italico e Claudiano), con una prospettiva storiografica di impronta medievale di tipo fortemente provvidenzialistico, in cui la presenza di Dio gioca un ruolo determinante nel succedersi dei fatti narrati.
«Lucca» summa on rhetoric. The earliest italian ciceronian treatise in the Middle Ages
Karin Margareta Fredborg
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2021
pagine: 144
De lite inter Naturam et Fortunam
Albertino Mussato
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2021
pagine: 374
Polipticum quod appellatur Perpendiculum
Attone di Vercelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sismel
anno edizione: 2020
pagine: 650
Il volume mette per la prima volta a disposizione degli studiosi l’intero corpus testuale di una delle opere più importanti del secolo X: la redazione complessa in stile glossematico, la versione gemella esplicativa, l’apparato di quasi 3000 glosse. L’edizione critica, che si avvale di un nuovo testimone, è corredata da una traduzione italiana completa, da un commento storico e filologico, dallo studio dei manoscritti vercellesi che ne conservano le fonti e da un saggio sulla tecnica compositiva delle due redazioni.
Historia disceptativa tripartita convivalis
Poggio Bracciolini
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2019
pagine: 208
Scritta in forma dialogica nel 1450, quando l'autore aveva già settant'anni, l'"Historia disceptativa tripartita convivalis" di Poggio Bracciolini è composta da tre distinte questioni (disceptationes): la prima è su quale tra i due, chi ha invitato o chi è stato invitato, debba ringraziare l'altro per un pranzo che è stato offerto; la seconda è una “disputa delle arti” (assai controversa all'epoca) per determinare se sia più nobile e utile il diritto civile o la medicina; la terza (connessa con un dibattito assai acceso in quei decenni) intende determinare se nell'antichità i Romani usassero una sola lingua, oppure se a parlare il latino fossero anche allora solo i dotti. Completa l'edizione un ricco apparato di note di commento che mette in risalto l'ampia conoscenza dell'autore e consente una maggiore comprensione della cultura del XV secolo.
De Euboicis aquis
Pietro da Eboli
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2019
pagine: 226
Il «De Euboicis aquis» (già conosciuto con il nome di «De balneis Puteolanis» o «De balneis Terrae Laboris») è un’opera del poeta Pietro da Eboli (1160 ca.-1220?). Si tratta di un poema medico-didascalico, composto da 31 epigrammi e molto probabilmente dedicato all’Imperatore Enrico VI di Svevia, nel quale il poeta celebra le proprietà curative delle fonti termali che si trovano sulla costa della Campania di fronte al golfo di Pozzuoli, sul territorio denominato Campi Flegrei.
Le agiografie dei martiri Sisinnio, Martirio, Alessandro e di Romedio eremita
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2019
pagine: 312
Il volume completa la pubblicazione delle agiografie relative ai santi trentini, proponendo l’edizione e lo studio dei testi sui santi della Val di Non: Sisinnio, Martirio, Alessandro, martiri nel 397, e l’eremita Romedio, vissuto in epoca assai più tarda. Queste figure si affiancano a quelle di Vigilio e di Massenzia di Trento (vol. I), mostrando la vitalità delle tradizioni agiografico-culturali trentine durante tutto il Medioevo.
Introductiones prosaici dictaminis
Maestro Bernardo
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2019
pagine: 628
Nelle Introductiones prosaici dictaminis Bernardo traccia una delle più coerenti ed esaustive teorizzazioni artigrafiche del secolo XII dedicate alla scrittura in prosa. Spaziando dall’ambito più propriamente dittaminale fino a quello grammaticale, sintattico e retorico, il dettatore arricchisce il testo di un importante apparato esemplificativo: una silloge di lettere modello e una collezione di exordia che colpisce per l’inedita ampiezza. Tra le maggiori acquisizioni teoriche del maestro italiano si annoverano quelle che afferiscono alla strutturazione del periodo (appositio e terminationes), in cui si riconoscono i prodromi del cursus. Forte dell’eredità retorico- grammaticale classica (Prisciano, Cicerone, l’Ad Herennium) e medievale, di cui si mostra solerte ricettore (Alberico di Montecassino, Enrico Francigena, Marbodo di Rennes e il coevo Ugo di San Vittore), Bernardo elabora un’opera ambiziosa e complessa, che si inserisce già intorno al 1150 nel filone dell’epistolografia curiale.
Le terme di Viterbo tra Medioevo e Rinascimento. La trattatistica in latino: pseudo Gentile da Foligno, Girolamo di Viterbo, Evangelista Bartoli. Edizione critica, traduzione e commento
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2019
pagine: 150
Il volume presenta in edizione critica e con introduzione, traduzione italiana e note, la principale trattatistica medievale e umanistico-rinascimentale in latino relativa alle fonti termali di Viterbo. In particolare sono editi: il trattato in prosa De Viterbiensibus balneis del medico Girolamo di Viterbo († 1395 circa), secondo le quattro redazioni in cui ci è pervenuto; un escerto, relativo sempre ai bagni viterbesi, contenuto in uno scritto attribuito a Gentile da Foligno; il poema didascalico (in esametri) De thermarum Viterbiensium virtutibus, che il viterbese Evangelista Bartoli scrive agli inizi del Cinquecento.