Studium: Fonti e ricerche - Fondazione Giovanni XXIII
Ad omnia. Zibaldone della formazione roncalliana
Giovanni XXIII
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: LV-147
Nell'estate del 1901, rientrato a Bergamo per le vacanze e in attesa di svolgere il servizio militare, Angelo Giuseppe Roncalli si immerse nello studio, approfittando della biblioteca del Seminario di Bergamo. Da questa immersione emersero due piccoli quaderni, intitolati dal chierico bergamasco "Ad omnia". I due quaderni testimoniano il suo precoce interesse verso il problema del rapporto fra Chiesa e mondo moderno. Osservando il risveglio del cattolicesimo, nelle sue riflessioni e nelle sue letture, il chierico Roncalli faceva convergere diverse esperienze - l'americanismo, l'associazionismo operaio, il cattolicesimo politico francese, il dinamismo democratico-cristiano - verso il complesso rapporto tra fede e ragione all'interno del vissuto religioso. Il confronto della Chiesa con la modernità, infatti, era avvicinato non tanto sul versante teologico, con i suoi risvolti dottrinali e le sue ricadute ecclesiologiche, quanto su quello pastorale, attraverso il suo incontro con i movimenti di massa e con l'ansia spirituale dell'uomo. Infine, come dimostrato per la sua spiritualità, con il recupero dei Padri della Chiesa e il riferimento edificante ai martiri e ai santi, oltre a rivelarne il metodo di studio, specialmente nel sintetizzare e annotare i testi, "Ad omnia" mostra il formarsi di una cultura roncalliana mediata da letture terze, non solo di carattere letterario, ma spesso saggistico o giornalistico.
Kirisutokyoshi Gaku. Miscellanea per Annibale Zambarbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: 256
"Kirisutokyoshi gaku". Ovvero Studi di storia del cristianesimo. Con questa miscellanea in onore di Annibale Zambarbieri, già professore ordinario di Storia del cristianesimo presso l'Università degli Studi di Pavia, la Fondazione Papa Giovanni XXIII intende celebrare l'opera di studioso di Zambarbieri e provare a mettere in connessione un'esperienza di ricerca e riflessione con la svolta impressa negli studi storici dal pontificato di Angelo Giuseppe Roncalli e dal concilio Vaticano II. Il pontificato giovanneo e il concilio tengono insieme cinque caratteristiche fondamentali della vita di Roncalli: l'attenzione alla storia e al metodo storico, la dimensione locale, l'ispirazione universale, le nuove aperture al mondo moderno, il problema della guerra e della violenza. I dieci saggi che compongono la miscellanea sono il riflesso di questi cinque momenti: il metodo (Grado Giovanni Merlo), la storia lodigiana (Sergio Pagano e Goffredo Zanchi), il mondo e il Giappone in particolare (Gonoi Takashi), l'irruzione del moderno (Giovanni Vian e Luciano Pazzaglia), la fine di un mondo (Francesco Mores), il pontificato roncalliano, il concilio e il post-concilio (Ezio Bolis, Daniele Menozzi e Maurilio Guasco).
Papa Giovanni e il suo concilio. Con testi inediti
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: 160
Giovanni XXIII e Paolo VI. I papi del Vaticano II
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2014
pagine: 314
Nel 50° anniversario dell’apertura del concilio vaticano ii, della morte di papa Roncalli e dell’elezione di papa Montini, la Fondazione Giovanni XXIII di Bergamo e l’Istituto Paolo VI di Brescia hanno promosso un convegno internazionale per studiare la linfa spirituale che, per strade distinte ma spesso intersecate, ha nutrito questi due grandi Papi facendone i protagonisti del Vaticano II. Il convegno ha messo a fuoco i profondi rapporti intercorsi tra Roncalli e Montini: il comune patrimonio culturale e religioso che li ha visti crescere e formarsi; le molteplici relazioni che hanno intrecciato tra loro nell’attività diplomatica a servizio della santa Sede; la sintonia nel loro modo di intendere e di esercitare il ministero episcopale in due grandi città come Venezia e Milano; e soprattutto la totale condivisione del progetto conciliare di rendere la Chiesa sempre più docile alle mozioni dello Spirito Santo. Come disse Jean Guitton, la provvidenza si è servita di loro: «dell’audace, anziano pilota per lanciarne in mare il vascello» e «del giovane per farlo giungere in porto». A illustrare un tema dai molti risvolti storici, teologici ed ermeneutici, sono stati chiamati studiosi di fama internazionale e personalità di grandissima rilevanza ecclesiale, come i cardinali W. Kasper e P. Poupard. Con la pubblicazione degli Atti, il convegno giunge al suo compimento. Nel frattempo, con la decisione di canonizzare papa Giovanni XXIII il 27 aprile 2014 e di beatificare Papa Paolo VI il 19 ottobre 2014, Papa Francesco ha voluto esprimere non solo la sua venerazione per questi due grandi pastori della Chiesa del XX secolo, ma anche la chiara volontà di inserirsi nel solco da loro tracciato.
Diario di guerra (settembre 1943-maggio 1945)
Adriano Bernareggi
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2013
pagine: 560
Dal 9 settembre 1943 fino alla fine di maggio del 1945, durante i mesi della repubblica Sociale italiana e dell'occupazione tedesca, mons. Adriano Bernareggi registrò le proprie giornate su alcuni fogli di quaderno. in quelli che lui stesso ha definito degli "appunti", nelle ore notturne il vescovo annotò i fatti quotidiani, riportando le informazioni che, da diverse parti, giungevano in Curia. giorno dopo giorno, prese forma un vero e proprio "diario di guerra". Le sue pagine spalancano una finestra non solo sulla città e sulla provincia ma anche sull'animo di mons. Bernareggi. La Curia si trasforma in un osservatorio, dal quale leggere i mesi dell'occupazione con gli occhi del vescovo. Quella tracciata dal diario è una storia della guerra civile nella bergamasca dall'interno dell'episcopio. di fronte agli avvenimenti, il vescovo si mosse seguendo precisi schemi teologici. Tuttavia, tali riferimenti dovevano essere declinati in un contesto confuso e, quasi sempre, partendo da informazioni imprecise, lacunose, talora fuorvianti. Quotidianamente, mons. Bernareggi si scontrò con la necessità di mediare i principi morali con l'esigenza del bene comune, prendendo decisioni controverse e, spesso, incomprensibili oltre i muri del palazzo vescovile. il diario apre così uno squarcio sull'animo del vescovo, chiamato ad assumersi la responsabilità di una carità universale che si scontrava con quella "scuola intensiva di violenza" che era la guerra.
Giovanni XXIII. Il congedo. Lettere a L. F. Capovilla
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2013
pagine: 176
Cinquant'anni anni fa moriva Papa Giovanni XXIII. Un uomo uscito da un piccolo borgo sconosciuto ed entrato nella storia della Chiesa e dell'umanità. Come spesso accade, i primi a riconoscere lo spessore della sua fede e l'ampiezza della sua bontà, sono stati gli umili e i semplici, persone guidate da un infallibile fiuto spirituale, che hanno percepito in lui un autentico profumo evangelico. A mezzo secolo di distanza, questo libro vuol raccontare l'agonia e la morte di Papa Giovanni attraverso gli occhi, i sentimenti, le parole, le lacrime di un centinaio di qualificati testimoni che, avendolo amato in vita, in quelle ore struggenti hanno voluto esprimere la loro vicinanza e il loro affetto a una delle persone più vicine al Papa, mons. Loris Francesco Capovilla, suo segretario.