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Studium: La cultura

Sull'Etna. Riflessioni su etica e ambiente

Sull'Etna. Riflessioni su etica e ambiente

Maria Vita Romeo

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 112

La natura non è un qualcosa di separato e di neutro rispetto a noi, ma un qualcosa di cui noi facciamo parte e in cui dobbiamo agire con responsabilità. E per agire con responsabilità morale e politica, occorre in primo luogo conoscere, educare, formare e informare. Da qui l’obiettivo di questo volume è quello di «comunicare la natura», con particolare attenzione a ciò che di più naturale ci è vicino: in questo caso l’Etna, il vulcano patrimonio dell’umanità. Rapportarsi con questo vulcano significa anche mettersi in relazione con il territorio etneo, dove, da millenni, si crea ininterrottamente una meravigliosa sintesi fra natura e storia. Una sintesi fatta di incontri-scontri fra il possente respiro della Terra e la presenza ostinata dell’uomo, del suo lavoro, dei suoi progetti, delle sue trepide cure, e purtroppo anche dei suoi saccheggi e sacrilegi contro la Natura.
13,00

Il coraggio della democrazia. Gli articoli su «Rinascita popolare» nella deriva della Seconda Repubblica (2011-2023)

Il coraggio della democrazia. Gli articoli su «Rinascita popolare» nella deriva della Seconda Repubblica (2011-2023)

Guido Bodrato

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 272

«Bodrato è sempre stato capace di guardare alla realtà con quella intelligenza dei tempi nuovi che per lui significava senso della storia, curiosità, attenzione per le attese e le domande delle nuove generazioni, sviluppando questa attitudine anche nelle stagioni più difficili e sofferte, come negli anni bui del terrorismo. Un intellettuale senza retorica e schivo da ogni tentazione ideologica, che ha sempre trovato nella Costituzione e nella sua appassionata difesa il suo orientamento. Per tante ragioni Guido resta un testimone esemplare per la Repubblica e non soltanto per chi lo ha conosciuto e gli è stato amico.» (Sergio Mattarella Quirinale, 9 giugno 2023)
25,00

Virtù, carattere e vita buona. Dagli interventi di Giuseppe Mari in «Pedagogia e Vita»

Virtù, carattere e vita buona. Dagli interventi di Giuseppe Mari in «Pedagogia e Vita»

Emanuele Balduzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 208

Tra i filoni di ricerca esplorati da Giuseppe Mari (1965-2018) nei contributi scientifici presenti in «Pedagogia e Vita», l’educazione e la formazione del carattere, la virtù e la vita buona costituiscono un “tripode d’oro” che orienta e sostiene la sua riflessione pedagogica nel corso del tempo. Scopo di questo lavoro è restituirne la ricchezza speculativa nell’indagine che viene condotta e, al contempo, sottolinearne la grande rilevanza per la pratica educativa. Si scoprirà, anche intrecciando un proficuo dialogo con alcune prospettive di ricerca in ambito internazionale, come la proposta articolata da Giuseppe Mari sia particolarmente feconda per valorizzare la costruzione della vita buona, intesa come fioritura umana nella comunità.
20,00

Lo specchio delle mie giornate. Diario (1939-1946)

Lo specchio delle mie giornate. Diario (1939-1946)

Pasquale Pennisi

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 368

Il diario di Pasquale Pennisi di Santa Margherita, scritto tra il 1939 e il 1946, è lo specchio delle giornate di un uomo profondamente cattolico e fascista nel quale si riflette la parabola percorsa dal regime e dall’Italia durante la Seconda guerra mondiale. Con un costante intreccio tra considerazioni intime e riflessioni sulle vicende dell’Italia e del mondo sconvolti dal conflitto, in queste pagine si respira la storia drammatica di quegli anni, che attraversa i percorsi biografici, sconvolge i progetti e interroga in modo radicale le coscienze. La fede in Dio, la fedeltà alla Patria, il legame viscerale con la propria famiglia e con la terra d’origine, la Sicilia, orientano una meditazione interiore segnata dalla faticosa e consapevole ricerca di una unità di vita, di una coerenza tra l’umano e il cristiano, tra la politica e la vocazione. Un documento significativo e originale per comprendere meglio l’itinerario del cattolicesimo fascista dalla vigilia della guerra all’Assemblea costituente, in un tempo cruciale per la vita politica ed ecclesiale del Paese. Con un saggio introduttivo di Renato Moro.
36,00

La Croce Rossa internazionale e il diritto umanitario

La Croce Rossa internazionale e il diritto umanitario

Giorgio Bosco

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 128

I recenti conflitti armati, fuori d’Europa ed ora anche in Europa, hanno reso d’attualità il diritto internazionale umanitario (IHL, International Humanitarian Law), ossia quel complesso di norme giuridiche tese a disciplinare la violenza bellica. Custode e difensore dello IHL è il Comitato Internazionale della Croce Rossa, con sede a Ginevra. Esso veglia sulla sua interpretazione ed applicazione, e periodicamente diffonde al riguardo studi, analisi e documenti. Questo volume ne presenta una raccolta, divisa per argomenti.
13,00

From utmost good faith to algorithmic faith in marine insurance. A «Blue IT» perspective
15,00

La «testimonianza verace», paradigma di solidarietà. Nel solco di Schelling e Blondel

La «testimonianza verace», paradigma di solidarietà. Nel solco di Schelling e Blondel

Antonio Russo

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 304

Il volume introduce, attraverso l’esame di alcuni grandi maestri del pensiero filosofico e teologico moderno e contemporaneo come F. Schelling, M. Blondel, H. de Lubac, X. Tilliette, P. Henrici, T. Federici, W. Kasper, E. Schockenhoff, al rapporto tra fede e ragione. E così invita ad un dialogo tra una filosofia autonoma, conscia dei propri limiti e della portata delle sue conclusioni, con una teologia altrettanto conscia di sé e gelosa della propria indipendenza. Nella seconda parte, ci sono alcuni scritti che collocano Blondel nel contesto filosofico europeo: un saggio su G. Gentile interprete di Blondel, uno su H. Schell, il Blondel tedesco, la riproduzione (con traduzione) della recensione di A. Lasson a L’Action e di una lettera di Blondel a Lasson. In Appendice, vengono riprodotti vari inediti: un testo di Henrici su Tilliette, delle lettere di Bondel e de Lubac, dei documenti ritrovati negli Archivi dell’ex Sant’Uffizio, tra cui una denuncia di A. Gemelli contro Blondel, indirizzata al papa Pio XI e portata in Congregazione dal Card. Pacelli, Segretario di Stato, per ordine del Papa, un votum del S. Uffizio contro lo stesso Blondel a firma di F. X. Maquart.
30,00

L'arte religiosa della fine del Medioevo in Francia. Studio sull’iconografia del medioevo e sulle sue fonti d’ispirazione

L'arte religiosa della fine del Medioevo in Francia. Studio sull’iconografia del medioevo e sulle sue fonti d’ispirazione

Émile Mâle

Libro: Libro rilegato

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 640

L’arte religiosa della fine del Medioevo in Francia fa parte del grande progetto di Émile Mâle di ricostruire una storia dell’iconografia cristiana, a partire dal presupposto che ogni cambiamento sul piano del pensiero religioso si rifletta necessariamente nell’arte. Questo testo, l’unico ancora non pubblicato in Italia dei tre grandi volumi di Mâle, è la vera chiave di volta del progetto, per la sua posizione centrale tra l’arte gotica del XIII secolo e quella manierista e barocca che ha seguito la controriforma. L’intuizione fondamentale da cui parte il testo consiste nell’aver individuato una causa per la rivoluzione iconografica che si può riscontrare dappertutto in Europa a partire dal XIV secolo: il francescanesimo, diffuso ovunque grazie alle Meditationes vitae Christi e al teatro religioso dei Misteri. Con rigore e grandissima erudizione, ma anche con un linguaggio sempre poetico e trascinante, Mâle mette alla prova la sua ipotesi da una parte studiando i nuovi soggetti, dall’altra analizzando come i vecchi temi siano reinventati e rappresentati in modo nuovo. La dimensione patetica e la tenerezza umana prendono il posto delle vette dottrinali del XIII secolo: la Vergine che contemplava il cielo dal letto si inginocchia amorevole accanto al suo bambino, i corpi gloriosi dei cavalieri sono sostituiti da cadaveri putrefatti, che talvolta si danno alla danza. Un libro prezioso non solo per comprendere la fine del Medioevo, che non può essere ridotto alle categorie “limpide” del gotico, ma anche per scoprire un’altra faccia dell’Umanesimo e del Rinascimento: quella che, attraverso l’affectus e la creaturalità francescane, si mantiene in rapporto con la religione. L’arte religiosa della fine del Medioevo in Francia non è solo un libro su un’epoca fondamentale della storia europea, ma anche una finestra sulle origini lontane della nostra modernità.
50,00

Teologia delle religioni ed esperienza religiosa. Il contributo di Vladimir Boublík. Un itinerario in prospettiva dialogica

Teologia delle religioni ed esperienza religiosa. Il contributo di Vladimir Boublík. Un itinerario in prospettiva dialogica

Massimiliano M. Ilardo

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 240

Che relazione vi è tra esperienza religiosa e teologia? Una risposta, quanto mai attuale, è quella che emerge dalla ricerca del teologo ceco Vladimir Boublík (1928-1974) soprattutto attraverso il volume Teologia delle religioni che, a partire dalla categoria teologico-filosofica dell’esperienza religiosa, consente di comprendere il legame tra la teologia fondamentale e la teologia delle religioni. Quale Teologia delle religioni oggi la Teologia fondamentale è in grado di delineare e proporre alla Chiesa e al mondo? Lo studio del pensiero Vladimir Boublík spinge verso una “teologia dell’ospitalità” che – partendo dall’esperienza religiosa connaturale all’uomo come un fattore peculiare della sua storia e della sua cultura – approdi a una ferma certezza: la coesistenza nel dialogo è una necessità. Come le religioni possono essere vie di fratellanza anziché muri di separazione? Sono le questioni che traspaiono già nell’opera di Boublík all’indomani del Concilio. Sono tali questioni, nella loro forza di coinvolgimento, che hanno generato il senso – primo ed ultimo – del nostro studio.
25,00

Il codice di Camaldoli

Il codice di Camaldoli

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 464

Il Codice di Camaldoli è un documento di grande importanza per la storia del movimento cattolico del Novecento. Scritto tra il crollo del regime fascista e la fine della seconda guerra mondiale, esso propiziò un intenso scambio di idee sulla dottrina sociale, ispirò la riflessione dei cattolici nell’elaborazione del patto costituzionale e orientò il loro impegno nella politica, nell’economia e nella società. Il testo viene qui riproposto ai lettori e agli studiosi in un’edizione integrale e fedele all’originale e con un quadro storiografico completo e aggiornato delle fonti, dei temi e degli intellettuali protagonisti di una vicenda che contribuì a gettare le basi della Repubblica.
40,00

Storia e prospettiva del buon governo. Scritti in onore di Rocco Pezzimenti

Storia e prospettiva del buon governo. Scritti in onore di Rocco Pezzimenti

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 288

Questo volume raccoglie gli scritti in onore di Rocco Pezzimenti, professore di Storia delle dottrine politiche e di Filosofia politica all'Università Lumsa di Roma. Nonostante abbia svolto per quasi cinquant'anni l'insegnamento accademico, sarebbe riduttivo immaginarlo semplicemente dietro a una cattedra. Nel corso della sua lunga carriera di studioso ha ricoperto incarichi di prestigio presso importanti centri di ricerca scientifici e, ancora oggi, svolge ruoli direttivi presso istituzioni culturali rilevanti. I suoi amici e colleghi, provenienti da diverse università, appartenenti a settori scientifici differenti, hanno voluto collaborare per fargli questo dono e, di conseguenza, offrire al pubblico alcuni spunti preziosi della loro ricerca attuale.
30,00

Hegel e l'«Antigone». Il tramonto del mondo greco nella «Fenomenologia dello spirito»

Hegel e l'«Antigone». Il tramonto del mondo greco nella «Fenomenologia dello spirito»

Giovanni Zuanazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 288

L’Antigone di Sofocle è, come noto, la tragedia preferita da Hegel. «Di tutti i capolavori del mondo antico e moderno […] l’Antigone mi sembra da questo punto di vista l’opera d’arte più eminente e soddisfacente». Questo giudizio, espresso nelle Lezioni di estetica, è confermato dal biografo Karl Rosenkranz, il quale riferisce che il filosofo fin da giovane leggeva assiduamente e traduceva l’Antigone, «che rappresentava per lui più compiutamente di ogni altra cosa la bellezza e la profondità dello spirito greco», e poi aggiunge: «L’entusiasmo per la sublimità e la grazia del pathos etico di questa tragedia rimase immutabile per tutta la sua vita». Sebbene nella vasta produzione hegeliana, e soprattutto nei Lineamenti di filosofia del diritto e nelle lezioni berlinesi, non manchino i riferimenti all’Antigone, è nella Fenomenologia dello spirito, e in particolare nelle due sottosezioni iniziali della prima parte del capitolo sullo spirito dedicate al «mondo etico» e all’«azione etica», che si trovano le pagine più originali e filosoficamente più impegnative. L’analisi illustra qui i momenti decisivi della tensione fondamentale, nel cuore stesso del mondo greco, tra la legge umana (che corrisponde al principio maschile della città e delle divinità olimpiche) e la legge divina (che rinvia al principio femminile della famiglia e delle divinità ctonie). Questa tensione porterà il mondo greco al suo inesorabile declino. L’Antigone non è vista da Hegel come un’opera letteraria ma come un documento etico-storico che gli serve per caratterizzare ciò che egli considera il destino del popolo greco, ossia la necessità del suo trapassare in un’altra forma dello spirito. Quello che l’autore della Fenomenologia ci propone non è dunque un semplice commento alla tragedia: è una vera e propria assimilazione creativa, una sorta di interiorizzazione filosofica che non ha eguali nella storia del pensiero. Nell’interpretare l’Antigone, Hegel mette in scena la sua filosofia ma insieme riesce a valorizzare alcuni dei nuclei più incandescenti del dramma sofocleo. Introduzione di Massimo Borghesi.
28,00

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