Unicopli: Biblioteca di storia contemporanea
Giuseppe Tucci. Una biografia
Alice Crisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2020
pagine: 506
Studioso tra i più noti nella storia degli studi orientali del secolo scorso, Giuseppe Tucci (1894-1984) è stato senza dubbio uno dei protagonisti della cultura italiana del Novecento e tra i pochi che hanno saputo coniugare l'ampiezza delle ricerche teoriche, nel campo indianistico e tibetologico, con una straordinaria intelligenza organizzativa, concretizzatasi nella fondazione dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente e nella pianificazione di una cospicua serie di spedizioni in Asia. Sulla base di una vasta mole di materiali inediti, il libro si propone di ricostruire l'itinerario biografico e intellettuale di Tucci non unicamente con l'intento di far emergere la complessità e l'importanza della sua opera ma anche, e soprattutto, per mostrare in quale misura la sua figura di intellettuale si inserisca in una prospettiva ampia e di più lungo periodo e, in particolare, nel peculiare contesto della storia dell'Italia novecentesca. Uno dei nodi più problematici dell'intera vicenda biografica dello studioso è senz'altro rappresentato dal suo rapporto con il fascismo, su cui è parso opportuno soffermarsi per comprendere quali furono i modi e le forme della sua collaborazione alla politica culturale del regime. Tentando di andare oltre la limitante visione del Tucci orientalista ed esploratore di mondi lontani, questa biografia intende pertanto restituire allo studioso il rilievo che merita nella storia complessiva della cultura italiana del XX secolo, una storia nella quale egli ebbe un peso e un ruolo di prim'ordine e a cui, con luci e ombre, appartiene in toto.
Stati, nazioni, democrazie. Storiografia e tragitti politici
Bruno Bongiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 430
Concepire la storia è sempre stato un processo fondamentale all'interno del nostro sapere. Già per gli antichi significava "ricerca". Comporta ora anche i mutevoli termini lessicali della politica, del diritto, dell'economia, dell'antropologia, della religione, gli anni che l'hanno attraversata e poi il tempo, che, in moltissimi casi, è la storia stessa, sia esso la preistoria, il passato remoto, il passato prossimo, il presente e persino il futuro del passato e l'ipotetico futuro del presente. Questo libro affronta così eventi che sono concetti e concetti che sono eventi: una lunga politica internazionale che si prolunga dalle rivoluzioni atlantiche - l'americana e la francese - sino all'implosione dell'URSS (1991) e alla globalizzazione, l'assolutismo, la civiltà, il parlamentarismo, la democrazia, il nazionalismo, l'interventismo, il pacifismo, il socialismo, il comunismo, la tirannide, il fascismo, il totalitarismo, le tre Italie (la liberale, la fascista, la repubblicana). Si arriva così, quasi sino al concludersi del XX secolo, alle origini e allo sviluppo dell'Italia repubblicana, con le interpretazioni che ne hanno disegnato il volto.
Etica e società. Il pensiero femminista e pacifista di Jane Addams (1860-1935)
Bruna Bianchi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
«Tutto il partito è una scuola». Cultura, passioni e formazione nei quadri e funzionari del Pci (1945-1981)
Andrea Pozzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 345
Dall'immediato dopoguerra ai primi anni '80 il Partito comunista italiano ha curato la formazione politica dei propri quadri e dei propri funzionari attraverso una complessa rete di istituti educativi. È stato un vero e proprio sistema organizzato e coordinato di scuole, di pratiche didattiche e di esperienze pedagogiche che ha ambito a selezionare una nuova classe dirigente per il partito e per il Paese. Questo libro prende in esame la cultura dei quadri comunisti, i linguaggi, i processi formativi e di professionalizzazione dell'apparato comunista attuati nelle scuole residenziali del Pci. Attraverso archivi e fonti inedite, come quaderni di appunti, diari di allievi e di insegnanti, dispense e manuali di studio, memorie e interviste orali, sono state analizzate le costruzioni identitarie e le rappresentazioni trasmesse ai politici in formazione, tra studio ed emozioni, tra passioni politiche e impegno incondizionato per il proprio partito.
La strada dell'abbondanza. Consumi e comunismo in URSS ai tempi di Nikita Chruscëv
Giovanni Moretto
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 290
Il periodo della leadership di Nikita Sergeevic Chrušcev rappresento per l'Unione Sovietica un momento di forte rinnovamento sociale e culturale. La dirigenza del paese iniziò anche a prestare più attenzione rispetto al passato ai cittadini come consumatori. Era l'audace sogno di abbondanza (izobilie) che caratterizzò quell'epoca di disgelo, di destalinizzazione e di sfida agli Stati Uniti nel campo del benessere. Protagonisti di questo libro sono proprio i consumatori sovietici degli anni 1953-1964, il loro orizzonte quotidiano e i loro sogni di benessere.
La guerra e lo stato 1914-1918
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 476
Con quali misure i vari paesi europei affrontarono la situazione eccezionale determinata dalla guerra? Quali le trasformazioni delle funzioni pubbliche prodotte dallo stato di eccezione? E quali nuovi rapporti si istaurarono non solo tra i poteri dello Stato e tra civili e militari, ma anche tra il centro e la periferia, tra le istituzioni pubbliche e quelle private? Il volume comprende saggi di studiosi stranieri ed italiani (tra i quali Robert Skidelsky, Gerhard Hirschfeld, Fabienne Boch, Christophe Charle, Pietro Costa, Pierluigi Ciocca, Giorgio La Malfa, Paola Carucci, Luigi Tomassini, Andrea Panaccione), che affrontano sotto diverse angolature le trasformazioni che nei principali paesi europei, e in Italia in particolare, la guerra produsse nella struttura dello Stato, nei rapporti tra i vari poteri, nell'economia e nella vita sociale del paese. Il volume termina con le riflessioni sulle conseguenze del conflitto in Europa nel breve e nel lungo periodo.
Risarcire la nazione in armi. Il ministero per l'assistenza militare e le pensioni di guerra (1917-1923)
Fabiano Quagliaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 530
Il libro intende esaminare il processo di progressiva statalizzazione dell'assistenza agli invalidi della Prima guerra mondiale. Più nello specifico, l'analisi si concentra sulla gestione delle pensioni di guerra a disabili e familiari dei caduti da parte degli ultimi governi democratici prima dell'avvento del fascismo, ponendo in evidenza i motivi strutturali e i vincoli finanziari che depotenziarono l'azione assistenziale dello stato liberale e consegnarono di fatto al primo governo Mussolini l'opportunità di definire una questione di grande valenza economica, simbolica e morale per la vita della nazione.
Battaglie in Russia. Il Don e Stalingrado 75 anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 272
Passati 75 anni dagli eventi che hanno marcato per sempre la storia non solo della Russia ma anche di altri paesi si sente il bisogno di gettare uno sguardo retrospettivo su un passato cronologicamente così lontano ma nello stesso tempo politicamente ed emotivamente così vicino. Gli storici italiani e russi hanno avuto accesso agli archivi sia sovietici che italiani il che permette di realizzare non solo delle ricerche incrociate ma anche effettuare un'analisi compartiva che porta allo studio multilaterale del periodo. L'obiettivo sia del convegno che degli atti stessi è stato quello di fare luce sugli eventi rimasti ancora sconosciuti al vasto pubblico cercando di avvicinarsi più possibile alla loro obiettiva interpretazione in chiave storico-scientifica.
L'avventura della pace. Pacifismo e Grande guerra
Bruna Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2018
pagine: 561
Nel corso della Grande guerra una minoranza di pacifisti riuniti in nuove organizzazioni gettarono le basi di un movimento più radicale di quello d'anteguerra. Nel descrivere o ripensare alla propria esperienza molti di loro usarono il termine «avventura» a sottolineare il coraggio, il rischio che l'impegno per la pace comportava in tempo di guerra, ma anche la consapevolezza di intraprendere un cammino che avrebbe potuto trasformare radicalmente la convivenza umana. Nella prima parte il volume ricostruisce le attività e l'elaborazione teorica di questa minoranza a livello internazionale, mentre nella seconda si sofferma sul caso italiano. Correda il volume un'ampia antologia di scritti alcuni dei quali appaiono qui per la prima volta in italiano.
La società italiana e la grande guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2017
pagine: 333
Il volume si propone di fornire al lettore un quadro generale dello status questionis degli studi sulla società italiana negli anni di guerra. Scritti dai maggiori esperti della storia della prima guerra mondiale, i vari saggi affrontano diversi aspetti della realtà bellica, e sono suddivisi secondo tre fondamentali settori di ricerca: le culture, sia di guerra che di pace; la società, di cui vengono descritti i caratteri politici, economici e di trasformazione sociale; infine le rappresentazioni della guerra, visive ed immaginarie. Il volume è preceduto da un'ampia introduzione storiografica, che percorre l'andamento degli studi a partire dal dopoguerra.
Tedeschi comuni. La non conformità quotidiana alla politica nazista
Ilaria Aloisi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2017
pagine: 223
Il testo esamina alcuni aspetti della vita quotidiana del periodo nazista. In particolare, gli argomenti trattati hanno origine da alcune testimonianze, per la gran parte inedite, reperite nell'archivio dell'Istituto di Storia contemporanea di Monaco di Baviera. L'intento è quello di fornire una risposta, seppure limitata, ad alcuni dei quesiti che hanno caratterizzato l'indagine storica fin dall'immediato dopoguerra e che riguardano il grado di consapevolezza e di responsabilità del popolo tedesco in merito ai crimini commessi dalla dittatura hitleriana. In altre parole, a fronte di una distinzione, spesso troppo netta, operata tra buoni e cattivi, si è cercato, in maniera obiettiva, di dare risalto a forme di estraneità al regime, senza peraltro distorcerne il peso.
La grande retrovia in territorio nemico. Bologna e la sua provincia nella Grande Guerra (1914-1918)
Fabio Degli Esposti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2017
pagine: 789
La prima guerra mondiale è generalmente considerata la prima guerra totale della storia. Alle sofferenze dei soldati al fronte corrispose un’intensa mobilitazione delle società civili: riorganizzazione dei sistemi economici, razionamento delle risorse alimentari, severa limitazione delle libertà. Questo volume studia le profonde trasformazioni avvenute in Italia in quegli anni cruciali scegliendo come punto di osservazione la provincia di Bologna. Il governo dichiarò il capoluogo emiliano e il suo territorio “zona di guerra” fin dal 24 maggio 1915: si volle così stroncare ogni eventuale opposizione del movimento socialista, che qui era fortissimo, alla mobilitazione dell’esercito. Con il prolungarsi della guerra la “provincia rossa” emerse sempre più come “grande retrovia” di cruciale importanza strategica per lo sforzo bellico e la decisione di mantenere un regime eccezionale venne confermata. Studiare la guerra a Bologna diventa così studiare la guerra in Italia e , per molti aspetti, in Europa.