Viella: Ludica minima
Storia e attualità del rugby nel contesto veneto e internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 68
"Storia e attualità del rugby nel contesto veneto e internazionale" affronta a più voci il fenomeno socio-antropologico e sportivo del rugby a Treviso e nel Veneto, nel contesto delle ambizioni del rugby italiano. La logica del gioco inteso come occasione per misurare le virtù e i valori del gentiluomo non è più. Le condizioni ludiche fondanti nemmeno: il non creare né beni né ricchezza, ma solo spostamenti di proprietà nella cerchia dei giocatori, non è applicabile al professionismo sportivo, fin dai giochi olimpici dell’antica Grecia. Strane incrostazioni di passato e futuro: nel Veneto la logica del campanile è il motore della crescita del rugby italiano, con rivalità fra città vicine ma di estrazione sociale e matrice culturale diverse, da secoli in competizione (con Venezia contro i Carraresi, gli Scaligeri, gli Ezzelini, non contro Treviso, fedelissima). Tutto muove dalle radici anomale del rugby italiano, forti ma circoscritte e poco salde nelle grandi città italiane. Il libro esce dopo che si sono celebrati novant’anni di rugby a Treviso, scandendo il Novecento ma proiettandosi nelle nuove dimensioni di questo sport.
Il gioco e la novellistica fra Tre e Quattrocento
Matteo Sartori
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 160
Gli ultimi secoli del medioevo vedono l’affermarsi della novella, una narrazione breve che racconta vicende storiche o immaginarie offrendone una rappresentazione assai realistica e strettamente legata al contesto dell’epoca. Nelle novelle trovano posto numerosi passatempi, giochi e attività ludiche, attraverso cui si è tentato di cogliere come si modifichi la logica sottesa alla ludicità fra il Tre e il Quattrocento. L’indagine si sviluppa per temi: partendo dal significato assunto dai concetti di ozio e di tempo, viene proposta un’interpretazione della novellistica come una sorta di gioco letterario, centrando l’attenzione sui giochi all’aperto – la giostra, il torneo, la caccia, la scherma – e sui giochi da tavolo – i dadi, le tavole, gli scacchi, la baratteria –, e infine la festa, la musica e la danza. L’analisi dei fenomeni ludici, considerati nella loro specificità ma anche sempre nelle loro connessioni reciproche, mette in luce i cambiamenti intercorsi nel passaggio fra i due secoli.
Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell'Italia del secondo dopoguerra
Nicola Sbetti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 464
All’indomani della Liberazione, gli atleti azzurri non vennero coinvolti nella ripresa delle attività e in alcune federazioni internazionali si arrivò persino all’esclusione o alla sospensione dell’Italia. Partendo dall’assunto che, in virtù della sua elevata visibilità, lo sport, pur essendo un fenomeno periferico e non vitale del sistema politico internazionale, rappresenta tanto una variabile quanto uno strumento di politica estera, questo lavoro mira a rispondere a una serie di interrogativi. Perché, al contrario di Germania e Giappone, l’Italia poté partecipare alle Olimpiadi del 1948? In quali proporzioni l’eredità del fascismo e la guerra fredda influenzarono la ripresa internazionale dello sport italiano? In che modo i primi governi repubblicani utilizzarono lo sport come strumento di politica estera? E come invece le istituzioni sportive e gli atleti si allinearono a quest’ultima? Dopo aver analizzato attori e istituzioni del sistema sportivo italiano e internazionale del decennio 1943-1953, il volume ripercorre cronologicamente il cammino dello sport azzurro dalla quarantena dell’immediato dopoguerra alle assegnazioni olimpiche di Cortina 1956 e di Roma 1960.
Giocare tra Medioevo ed Età moderna. Modelli etici ed estetici per l’Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 224
I saggi qui pubblicati intendono proporre una nuova riflessione, anche di carattere storiografico, sulla funzione etica attribuita all’attività ludica tra Medioevo ed età moderna, sulle sue molteplici forme di espressione e di rappresentazione, e sulle modalità con le quali il gioco viene interpretato e utilizzato in chiave morale. Il volume ragiona dunque sulle dinamiche di relazione tra donne, uomini e prassi ludica, per analizzare gli spazi, i tempi e le modalità di accesso al gioco nel lungo periodo che va dalla teorizzazione medievale dell’eutrapelia alle riflessioni gesuitiche sull’educazione dei fanciulli. L’analisi di fenomeni di grande interesse antropologico, come quello ludico, merita infatti di essere condotta in un’ottica ampia, tesa a indagare prospettive generali, e capace quindi di individuare elementi strutturali che si ripercuotono sul lungo periodo e possono così rivelarsi indicatori di cambiamenti significativi negli assetti sociali, istituzionali e culturali delle società medievali e moderne. Il lettore è così condotto a seguire le fila della storia di un’esperienza culturale straordinaria, tra morale e religione, tra morale e politica.
Lotterie, lotto, slot machines. L’azzardo del sorteggio: storia dei giochi di fortuna. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 42
Qualche anniversario merita di essere festeggiato. Così, dopo trent’anni d’impegno della Fondazione Benetton Studi Ricerche nel campo degli studi sulla ludicità e la storia del gioco, è parso logico proporre qualcosa che ne fosse una concreta testimonianza. Ci si è dunque orientati su una ben ragionata esposizione che segnalasse l’importanza dell’argomento, puntando in particolare sul gioco di sorte e di fortuna, tenendo conto di come l’azzardo oggi e da sempre sia l’aspetto della ludicità più in evidenza per le sue ricadute anche finanziarie e i molti rischi che lo accompagnano. In modo serio e insieme chiaro e non sgradevole si è voluto seguire un lungo percorso che giunge fino a oggi. Questo parziale catalogo ne vuole conservare gli elementi di fondo. È la testimonianza di quel trentennale impegno di ricerca attestato dalla rivista «Ludica» che si pubblica dal 1995 e della quale la mostra è del resto un concreto risultato.
Un giuoco così utile ai pubblici introiti. Il lotto di Genova dal XVI al XVIII secolo
Giovanni Assereto
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2013
pagine: 136
Nel 1576 le Leges novae di Genova stabiliscono che due volte l'anno si sorteggino cinque patrizi per rinnovare i Serenissimi Collegi, la massima carica di governo. Su quei cinque nomi naturalmente si scommette, e lo si fa secondo modalità che prefigurano il gioco del lotto. Dal 1644, quando la Repubblica autorizza le scommesse e ne appalta la gestione, la loro popolarità non fa che crescere in patria e nel resto d'Italia, al pari degli introiti per le casse pubbliche e private; cosicché altre città cercano di copiarne lo schema, e spesso dietro quei tentativi vi sono speculatori liguri, compresi gli stessi appaltatori. Se l'origine genovese del lotto è nota da tempo, in questo libro si esaminano per la prima volta, sulla scorta della documentazione archivistica, i meccanismi primitivi del gioco, le modalità degli appalti, le manovre per riprodurlo al di fuori di Genova, le ricadute economiche e istituzionali che ne sono derivate, alcune delle quali decisamente curiose e inaspettate.
Statuta de ludo. Le leggi sul gioco nell'Italia di comune (secoli XIII-XVI). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 640
"Statuta de ludo" è una raccolta di leggi sul gioco dell'Italia di tradizione comunale (secoli XIII-XVI). Organizzata come strumento per orientare nella pratica ludica delle comunità cittadine e locali nei secoli indicati, è una necessaria premessa allo studio della storia della ludicità. La fitta rete di norme qui ricostruita attesta tanto il lungo impegno di regolamentazione (e quindi di messa in sicurezza delle comunità dai "pericoli" dell'attività ludica), quanto l'irrinunciabile e diffuso bisogno di gioco, con la "scoperta" delle opportunità anche economiche che esso poteva offrire. Il ricchissimo lessico ludico ricomposto comprende soprattutto giochi d'azzardo, ma anche d'abilità, d'ingegno, passatempi, competizioni "armate", di gruppo o individuali, fino ai palii delle grandi feste patronali e al ballo, dando conto, anzitutto, dell'ampiezza e della complessità del sistema ludico nel suo insieme.