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Vita e Pensiero: Annuario di etica

Annuario di etica. Volume Vol. 6

Annuario di etica. Volume Vol. 6

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2009

pagine: 280

Il volume, sesto della serie "Annuario di Etica", presenta gli interventi di numerosi studiosi e si occupa dell'utilizzo della nozione di "natura" nelle etiche contemporanee e nel relativo dibattito. È considerevole l'attualità del tema, presente come questione di fondo nella maggior parte delle più significative discussioni di etica pubblica: dalle questioni di bioetica a quelle sull'ambiente, ove sono in gioco l'idea della natura umana e del suo rapporto con la natura in senso cosmologico. Il volume documenta, con ricchezza teorica e tematica, che il tema della natura presente nell'etica contemporanea è un crocevia inevitabile, anzitutto a motivo della presenza sempre più incisiva della cultura e della mentalità tecno-scientifica, la cui artificialità si definisce in relazione dialettica con la naturalità. L'argomentazione morale non può evitare, perciò, di interrogarsi nuovamente se lo statuto del sapere morale non implichi un riferimento a un principio di senso e a un paradigma di valore, che chiamiamo "natura umana".
20,00

Annuario di etica. Volume Vol. 5

Annuario di etica. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2008

pagine: XII-292

L'attuale dibattito teorico del femminismo europeo e americano sembra ormai definitivamente assestato su posizioni antiessenzialiste e antinaturaliste, secondo cui la differenza sessuale - usualmente accettata nelle due forme di maschile e di femminile - va al contrario ricondotta alle sue configurazioni sociali e storiche e, dunque, raccolta dentro un'indistinta uniformità di genere. Il sesso non è più un elemento distintivo di una marcatura ontologica duale, ma un orientamento soggettivo segnato dalla libertà del singolo. La negazione dell'identità sessuale, insomma, posta al servizio di una ridefinizione 'neutra' della natura umana, eleva il 'genere' a nuovo paradigma culturale, ormai sempre di più accettato e promosso dalle politiche mondialiste dell'ONU e dell'UE. Questo volume, che si avvale dei contributi delle più acute pensatrici italiane, intende affrontare i nodi ancora irrisolti della questione femminile nelle sue declinazioni storiche, culturali e politiche, alla ricerca di un'antropologia duale, ontologicamente fondata ed eticamente produttiva, per raggiungere la trama intersoggettiva della differenza, dove equilibrare pathos e logos, esperienza emotiva ed esperienza cognitiva, passione e dovere, concretezza del vivere e universalità della condizione umana, complessità dei legami intersoggettivi e responsabilità morale.
22,00

Annuario di etica. Volume Vol. 4

Annuario di etica. Volume Vol. 4

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2007

pagine: X-206

L'incidenza delle nuove tecnologie sui nostri modi di vivere è ormai nota, tanto a livello di esperienza quotidiana, quanto come oggetto di studio da parte delle scienze umane. Meno studiate, ma non meno significative, sono invece le conseguenze che contraddistinguono questi processi non solo da un punto di vista filosofico, ma più precisamente sul piano etico. Nell'individuazione di principi e criteri di comportamento capaci di guidare le azioni umane. Con tale intendimento, il quarto volume dell'"Annuario di etica" intende non solo chiarire il significato delle diverse accezioni di "realtà virtuale", ma soprattutto fornire indicazioni e linee di comportamento necessarie per orientarsi in questa complessa e variegata dimensione dell'esistenza contemporanea. Ai saggi di carattere più teorico (di A. Fabris, U. Fadini, K. Muller, F. Totaro, G. Ventimiglia, S. Bartolommei, E. Datteri, R. Diodato, A. Giordani), riuniti nelle prime due sezioni del libro, si accompagnano, nella terza sezione, le testimonianze di ricercatori e professionisti che quotidianamente, nella loro attività, si confrontano con la portata etica dei problemi legati alla realtà virtuale: da Derrick de Kerckhove a Gianluca Nicoletti, da Gugliemo Tamburrini e Giuseppe Trautteur. L'ultima sezione contiene la bibliografia ragionata sull'argomento.
18,00

Annuario di etica. Volume Vol. 2

Annuario di etica. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: XIV-315

Se l'economia non può rinunciare ad affrontare il problema della giustizia nel "governo" di un mercato globalizzato, si pone però il problema di capire quale giustizia sia concretamente possibile. A tale determinante questione si rivolge questo volume, la cui tesi muove da una constatazione fondamentale: il tradizionale ruolo dello stato come titolare e garante della giustizia appare profondamente logorato. E d'altro canto non è più questa la dimensione in cui si muovono interessi, risorse finanziarie e know-how tecnologico. La tesi conseguente è che in questa situazione di stallo, nella quale crescono le disuguaglianze e si alimentano i conflitti, si debba ripartire dalla originaria nervatura etica del mercato: il riconoscimento della reciprocità.
20,00

Annuario di etica. Volume Vol. 1

Annuario di etica. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2004

pagine: XV-282

Il primo volume dell'Annuario di Etica è concepito come inedito luogo di incontro e di elaborazione teorica, come proposta e confronto sui grandi temi dell'etica, a partire dall'attualità dell'esperienza morale. Esso coltiva una linea che pone a confronto alcune grandi tesi, nella convinzione che è ancora possibile la determinazione della verità e del bene, a fronte di una situazione presente rassegnata ad una pratica indifferenza reciproca dei diversi saperi e credenze, incline alla privatezza della verità e del bene e alla retorica del frammento.
20,00

Annuario di etica. Volume Vol. 3

Annuario di etica. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2006

pagine: X-344

Il tema dell'universale antropologico e morale è parte di quel nucleo speculativo della modernità che è diventato problema nella postmodernità. O meglio: è diventato negazione certa, se con "universale" si intende l'attributo della "natura umana", ed è diventato affermazione incerta, se con universale si connota qualcosa dell'agire umano, in quanto criterio (vincolo, procedura ecc. ) da tutti condiviso. Questo forse spiega perché, se le etiche contemporanee, per un lato, cercano, quasi disperatamente, di conservare qualcosa dell'antico universalismo - segno della dignità ed eccellenza del sapere morale tra i saperi umani -, paiono, dall'altro, sempre inclini a rassegnarsi nel vedere ridotta l'etica ad una delle molte forme culturali. E pur vero che l'universalismo moderno, nonostante il titanico sforzo hegeliano, di rado ha superato lo statuto dell'universale "astratto"; anzi si è spesso rovesciato nel particolarismo differenzialista: a riprova che il problema dell'universale porta in sé quello del particolare e fa questione precisamente quanto alla sua combinazione con questo.
23,00

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