Vita e Pensiero: Quaderni del Centro famiglia
Il manuale del FamILens. Modelli e strumenti per l'analisi dell'impatto familiare
Elisabetta Carrà, Matteo Moscatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il volume parte dal presupposto che la famiglia sia il fulcro del benessere delle persone e delle comunità ed è quindi necessario nel policymaking, nei servizi e nelle pratiche d'intervento assumerla come punto di vista strategico, abbandonando la visione individual-based e settoriale. Infatti, tutto ciò che viene deciso nelle politiche pubbliche, spesso focalizzate sull'individuo, ha un impatto sulle sue relazioni familiari. Da qui la necessità di dotarsi di strumenti idonei ad analizzare l'impatto familiare di politiche e pratiche, come il FamILens. Versione autoctona dello statunitense Family Impact Lens, il FamILens® è un modello finalizzato ad analizzare le ricadute di politiche e pratiche sulle relazioni familiari, a partire da sei principi: responsabilizzare le famiglie, sostenere la loro stabilità, promuovere le relazioni familiari, riconoscere la diversità delle famiglie, coinvolgerle attivamente, promuovere le reti familiari. È stato sviluppato da un gruppo di sociologi del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, che nel 2020 hanno depositato il marchio. Il libro presenta anche gli sviluppi più recenti del modello originale: il FamILens.COM e la Family Relational Agency, offrendo uno strumento completo per chi vuole avvicinarsi all'analisi dell'impatto familiare, conoscerne le basi teoriche, le possibili applicazioni, e appropriarsi delle competenze essenziali per avviare percorsi di valutazione partecipata con attenzione alle ricadute sulle famiglie.
Famiglie, infanzia e servizi educativi. Partecipazione, reti e alleanze
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 176
Nel contesto contemporaneo i servizi educativi per l'infanzia assumono sempre più una valenza educativa, intesi come luoghi centrali nelle comunità dove crescere le nuove generazioni. La recente riorganizzazione dei servizi (Legge 107/2015 e D.Lgs 65/2017) ha contribuito a ridisegnare i servizi per la prima infanzia, dal punto di vista strutturale e culturale, creando un sistema integrato di educazione e di istruzione. In tale contesto, la relazione con le famiglie dei bambini si caratterizza nei termini della collaborazione e dell'alleanza. Famiglie, infanzia e servizi educativi offre una riflessione sulla relazione tra servizi educativi e famiglie e sulle sfide attuali e urgenti con cui essi sono chiamati a confrontarsi, anche alla luce della pandemia da Covid-19. I diversi contributi affrontano i temi del coinvolgimento e della partecipazione delle famiglie nei servizi educativi, della continuità 0-6 anni, dell'alleanza socio-educativa e delle nuove tecnologie, coniugando aspetti teorico-concettuali con evidenze empiriche.
Le nuove dinamiche partecipative delle famiglie in Italia e in Europa
Sara Mazzucchelli, Nanetti Sara, Anna Scisci
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 200
La retorica della crisi che ha investito tutti i campi dell'umano e della società non ha risparmiato l'istituzione familiare e con essa i corpi intermedi, le reti informali e formali di impegno sociale e civile. In contro tendenza rispetto a una visione individualistica della società, il Quaderno presenta due fenomeni sociali tra loro diversi, ma accomunati da una stretta aderenza alla matrice familiare e alle forme associative. Da un lato, la ricerca che ha come oggetto le associazioni familiari nel contesto europeo intercetta le organizzazioni formate da famiglie che operano in favore degli interessi e del benessere famigliare a più livelli territoriali. Dall'altro, la ricerca incentrata sul Comitato Difendiamo i Nostri Figli affronta il complesso tema della libertà di educazione di cui è portatrice la famiglia in quanto istituzione sociale. L'accostamento di queste due prospettive, tra loro eterogenee, propone una lettura trasversale della generatività sociale della famiglia, che si manifesta attraverso la formazione di soggetti collettivi guidati da un interesse congiunto per le tematiche familiari, e inoltre mette in evidenza le potenzialità di cui la realtà familiare è portatrice in un contesto caratterizzato da contraddizioni, conflitti e transizioni. I «Quaderni del Centro Famiglia» costituiscono una collana di pubblicazioni, promossa dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (CASRF) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che presenta, con una finalità operativa, metodologie e strumenti di ricerca e intervento nel lavoro con e per le famiglie. Il Centro Famiglia, che opera dal 1976, si occupa di ricerca scientifica sulla famiglia in ambito interdisciplinare e promuove iniziative di formazione a vario livello. Gli studiosi che ne fanno parte si riconoscono in una specifica prospettiva relazionale di comprensione della famiglia intesa come luogo costitutivo del legame tra generi, generazioni e stirpi. A essa è attribuito lo statuto di 'soggetto societario', protagonista attivo nella costruzione dell'identità personale, dell'azione educativa e delle politiche sociali. Presentazione di Giovanna Rossi.
Ascoltare lasciando traccia. Buone prassi di mediazione relazionale simbolica
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 156
Il Quaderno riporta alcuni dei più significativi contributi di un Convegno internazionale, svoltosi in Università Cattolica nell'ottobre 2017, promosso congiuntamente dallo staff del Master in Mediazione Familiare e Comunitaria e dall'Associazione MEDeS, che raggruppa mediatori di varie aree di provenienza - psicologi, avvocati, assistenti sociali - che hanno in comune la passione per la mediazione e fanno riferimento al modello relazionale simbolico. L'iniziativa ha posto l'attenzione su un momento del processo di mediazione: l'ascolto, che spesso è poco considerato, a vantaggio della fase di negoziazione. Il libro offre un approfondimento interdisciplinare su un tema centrale non solo per la pratica del mediatore, ma anche per coloro che hanno a cuore i legami familiari e comunitari, al di là del conflitto esplicito. A partire da esperienze pratiche, il lettore è introdotto in un mondo 'tutto orecchie', in cui il professionista presta ascolto ai figli di genitori separati all'interno di un Gruppo di Parola, o aiuta gli allievi a gestire i conflitti nelle classi; e ancora troviamo il mediatore che si mette all'ascolto di ex sequestrati o ex guerriglieri, e dei loro famigliari, al termine della guerra civile a Bogotà. In contesti diversi, con obiettivi molto differenti, un 'certo modo' di ascoltare lascia una traccia, sia in chi prende parola sia in chi la riceve, affinché la qualità delle relazioni possa cambiare e ciascun soggetto possa accedere alla dimensione simbolica della parola detta, o del gesto compiuto, e diventi più competente sulla propria vita. Il testo riporta un vivace dialogo tra mediatori in ospedale, mediatori con coppie in via di separazione o divorzio, mediatori attivi nella scuola, nei territori - in Italia (sull'Isola di Lampedusa) e in Colombia - e figure significative della vita sociale, quali la Presidente del Tribunale dei Minori o l'Assistente spirituale del carcere minorile di Milano.
Il family impact. Un approccio focalizzato sulla famiglia per le politiche e le pratiche
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 212
Facendo seguito a un seminario internazionale promosso in collaborazione con il Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia) e tenutosi presso l'Università Cattolica nell'autunno 2017, il Quaderno contiene la prima edizione italiana di due testi in cui viene presentato il Modello del Family Impact elaborato dal Family Impact Institute (Purdue University, West Lafayette, Indiana) e alcuni contributi multidisciplinari che fanno il punto sul dibattito riguardante l'impatto familiare di politiche e interventi in Italia. L'analisi dell'impatto delle politiche e degli interventi sul benessere delle famiglie è un tema rilevante che ha avuto ampia risonanza anche alla Conferenza nazionale sulla famiglia organizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio nel 2017. In questa occasione i curatori del Quaderno hanno presentato il modello americano, valido per promuovere un dialogo virtuoso tra ricercatori e policy makers.
Omogenitorialità, filiazioni e dintorni. Un’analisi critica delle ricerche
Elena Canzi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 140
Il libro documenta le ricerche psicosociali più significative condotte sul tema dell’omogenitorialità dagli anni Novanta fino a oggi. La prima parte è dedicata agli studi sulle coppie omosessuali, con un’attenzione particolare ai processi di scelta del percorso genitoriale e alle dinamiche relazionali in gioco nella transizione. La seconda parte presenta i risultati delle ricerche circa gli esiti di sviluppo dei figli di coppie omosessuali, soffermandosi non solo sui costrutti tradizionali di benessere come l’adattamento comportamentale, ma anche sugli aspetti identitari quali le domande di senso circa le proprie origini. La terza parte è dedicata alle coppie adottive omosessuali e mette a tema gli elementi di differenza che rendono l’adozione un percorso con sfide specifiche e l’adozione da parte di coppie omosessuali un percorso ancor più complesso. Infine, a titolo esemplificativo, vengono riportate alcune schede analitiche degli studi più emblematici sui temi affrontati.
Buone pratiche relazionali nei consultori lombardi. Case studies su progetti e interventi per e con le famiglie
Matteo Moscatelli, Sara Pelucchi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: 168
I "Quaderni del Centro Famiglia" costituiscono una collana di pubblicazioni, promossa dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (CASRF) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che presenta, con una finalità operativa, metodologie e strumenti di ricerca e intervento nel lavoro con e per le famiglie. Il Centro Famiglia, che opera dal 1976, si occupa di ricerca scientifica sulla famiglia in ambito interdisciplinare e promuove iniziative di formazione a vario livello. Gli studiosi che ne fanno parte si riconoscono in una specifica prospettiva relazionale di comprensione della famiglia intesa come luogo costitutivo del legame tra generi, generazioni e stirpi. A essa è attribuito lo statuto di 'soggetto societario', protagonista attivo nella costruzione dell'identità personale, dell'azione educativa e delle politiche sociali. L'operato dei consultori familiari si confronta con l'aumentata complessità dei bisogni portati dalle famiglie e con i continui mutamenti organizzativi e strutturali dei servizi ad esse dedicati. A fronte di tali dinamiche, quale può essere considerato, oggi, lo specifico del servizio consultoriale e quali le buone pratiche da esso realizzate? Il presente volume cerca di rispondere a queste domande analizzando undici esperienze realizzate in diversi consultori del territorio lombardo e mettendo in evidenza le azioni, i progetti, le modalità di presa in carico che possono rappresentare buoni esempi da replicare...
Esperienze di mediazione di comunità. Come ri-costruire la fiducia sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 172
Partire dal conflitto per promuovere la rigenerazione dei legami sociali è la sfida che il mediatore di comunità prova ad assumersi, attraverso la messa a punto di strategie utili per favorire l'incontro tra le persone, perché imparino a porsi in modo paritario e fiducioso e scoprano soluzioni creative per andare oltre. Il conflitto infatti attraversa le relazioni e può portare sia alla morte del legame, attraverso comportamenti, pensieri e sentimenti distruttivi tra individui o gruppi, sia a una sua rigenerazione creativa, portando in salvo l'appartenenza. In quest'ultima prospettiva svolge un ruolo strategico il mediatore in quanto figura terza la quale, rispondendo alle istanze di libertà e di regolazione, recupera il legame minacciato. Questo volume illustra una serie di interventi di mediazione in ambito comunitario, scolastico e sanitario, in cui è possibile rintracciare sia le dimensioni di quadro teorico, sia la metodologia dell'intervento. Costituisce pertanto uno strumento utile sia per coloro che sono in formazione, sia per coloro che già operano come mediatori.
I gruppi di parola per i figli di separati
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 208
Iscrivere i figli di genitori separati a un gruppo con altri soggetti che stanno vivendo la stessa esperienza del divorzio o della famiglia ricomposta è un dono grande che gli adulti e la comunità possono offrire a coloro che si trovano in questa difficile transizione. Una risorsa assolutamente innovativa, recentemente disponibile in alcuni servizi per la famiglia, ci viene qui presentata nei suoi fondamenti teorici e nell'applicazione pratica. Professionisti e genitori scopriranno in questo libro quante cose sanno i figli di famiglie separate, quanti interrogativi 'ingombrano la loro testa' e quali sono i loro bisogni reali. Un'analisi dei testi prodotti da venti gruppi di bambini tra 6 e 12 anni per i loro genitori divisi ci fa vedere che essi desiderano prima di tutto la continuità degli affetti al di là dei conflitti; viene ribadito il loro disagio emotivo e l'esigenza di essere informati su quanto accade attorno a loro. Potersi fidare del gruppo e del conduttore esperto per far sapere quanto manca papà in casa, ed enunciare la necessità di avere un posto certo nella nuova geografia familiare.
Separazione e genitorialità. Esperienze europee a confronto
Ilaria Montanari
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: XII-164
La separazione dei genitori è un evento critico che coinvolge, in modo diverso, piccoli e grandi. Compito dei professionisti psico-sociali dei servizi alla persona e dei consulenti legali è sostenere le famiglie in questa transizione critica. La ricerca di Ilaria Montanari illustra dettagliatamente tutti quei servizi innovativi offerti, in Europa e in Italia, per genitori divisi e figli separati, al fine di affrontare le difficoltà causate dal divorzio. Un capitolo introduttivo inquadra teoricamente le tipologie di intervento possibili per supportare gli ex-partner e i loro figli. Seguono tre capitoli che illustrano rispettivamente la realtà della mediazione e delle altre forme di supporto alla genitorialità in Belgio, Francia e Scozia. Viene presentata una mappatura delle risorse esistenti in Italia, mentre le conclusioni suggeriscono un confronto critico tra le realtà europee e quella milanese.
Strumenti self-report per conoscere le famiglie
Daniela Barni
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 194
"Quale strumento posso utilizzare?". È la domanda che viene spesso posta dagli operatori e dai ricercatori ogniqualvolta si vuole 'sapere qualcosa' sulle famiglie. A fronte di tale interrogativo, questo libro illustra e analizza le diverse scale di misura utilizzate, in ricerche italiane, per lo studio delle relazioni familiari. Il percorso proposto si articola in tre parti: nell'introduzione di Margherita Lanz (docente di Metodologia e teoria della misurazione in psicologia presso l'Università Cattolica di Milano) vengono evidenziate alcune peculiarità della ricerca sulla famiglia e fornite sinteticamente nozioni-base sugli strumenti self-report e sulle loro proprietà. Segue la presentazione delle scale di misura selezionate: strumenti per i quali si dispone di dati psicometrici riferiti al nostro contesto nazionale. Chiudono il lavoro alcune riflessioni critiche, di carattere metodologico, sulle caratteristiche e qualità degli strumenti presentati. Ne risulta un utile supporto rivolto a coloro che, a vario titolo e con diversi interessi, lavorano con le famiglie, affinché si riesca sempre più a cogliere e a tenere in considerazione la specificità e la complessità delle relazioni familiari.
La famiglia tra le generazioni
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2001
pagine: 464
La prima parte del volume presenta l'approccio relazionale simbolico, elaborato in questi anni dal gruppo di sociologi e psicologi del Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia, che ha costituito l'ipotesi guida dei lavori del Convegno. Sono qui raccolti i contributi presentati all'interno delle diverse sezioni nelle quali i dati di ricerca si intrecciano alle esperienze degli operatori psico-sociali impegnati nel lavoro diretto con le famiglie. In particolare vengono trattati i temi della famiglia di fronte alle cruciali transizioni del suo percorso: la stipulazione del patto coniugale e i suoi passaggi critici (soprattutto il caso della separazione e del divorzio); la transizione alla genitorialità (anche in riferimento al tema scottante della procreazione assistita), focalizzando l'attenzione sulla funzione educativa delle famiglie con bambini piccoli, anche in situazioni problematiche; le forme di genitorialità sociale, quali l'affidamento familiare e l'adozione; la transizione alla vita adulta, dalla fase adolescenziale alla famiglia "lunga"; la generazione di mezzo; i rapporti nonni-nipoti e le forme di solidarietà intergenerazionale nella famiglia con anziani. Uno specifico spazio è riservato, infine, agli orientamenti di politica sociale per la famiglia, ai servizi per l'infanzia, all'associazionismo familiare.