Vita e Pensiero: Strumenti. Filosofia
Alano di Lilla. Dalla metafisica alla prassi
Carlo Chiurco
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 399
Oggetto di una recente riscoperta, soprattutto in ambito francese e tedesco, l'opera di Alano di Lilla si presenta a prima vista come l'enigmatico opus di un poligrafo inesauribile, il quale varia dalla poesia alla teoresi, dai sermoni all'apologetica del Cattolicesimo. È possibile invece che, dietro a questa apparente frammentazione, si celino un progetto ben preciso e una visione unitaria? Tale è la convinzione espressa da Carlo Chiurco: in questo volume egli mostra come il fondamento di tale visione vada ricercato là dove Alano stesso, talvolta in modo volutamente ermetico, lo aveva posto, ovvero nella superiorità della teologia, cioè della metafisica, tanto rispetto al piano naturale quanto rispetto a tutti gli altri saperi. Investita di questo ruolo regale, la metafisica inizia così un lungo e faticoso percorso che la porta, in una visione grandiosa degna del miglior universalismo medievale, a restaurare la perduta armonia del cosmo e l'unità dell'ordine della sapientia. Un disegno in cui la metafisica e la prassi, la teoresi e l'etica appaiono compenetrate in modo originario e indissolubile.
In principio era il fine. Ontologia e teologia in Nicolai Hartmann
Alessandro Gamba
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2004
pagine: 191
È intensa l'impresa che Nicolai Hartmann (1882-1950) si prefigge edificando la sua 'nuova ontologia' e sottoponendo a critica il pensiero teleologico-metafisico. Questo volume ripercorre la formulazione ontologica hartmanniana dai suoi fondamenti sino all'opera postuma Teleologisches Denken, qui proposta come apice teoretico e fruttuosa chiave di lettura del filosofo, sottolineando le eredità storiche e le componenti biografiche, e istituendo confronti trasversali che evidenziano legami e incomunicabilità. In appendice è proposto il testamento spirituale di Hartmann, Das Ethos der Persönlichkeit, in prima traduzione italiana con originale tedesco a fronte.
Il soggetto e la differenza. La ricezione del pensiero di Heidegger nella filosofia francese
Lorenzo Ramella
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2004
pagine: 288
La diffusione del pensiero di Heidegger in Francia è uno dei fenomeni culturali più emblematici e originali che abbiano attraversato l'orizzonte filosofico del Novecento. Rimasto a lungo inesplorato, esso si impone all'attenzione per la trasversalità storiografica con la quale si è affermato e per la ricchezza di provocazioni teoretiche che ha saputo evocare nel panorama speculativo francese. Lo studio qui proposto si snoda lungo un registro investigativo duplice, in cui la ricostruzione storica si salda all'analisi teoretica, facendo così emergere, dietro la complessità dell'evento, il senso di una traccia filosofica unitaria, aperta su una prospettiva ermeneutica inattesa e per questo estremamente feconda.
La vita come problema metafisico. Riflessioni sul pensiero di Gustavo Bontadini
Luca Grion
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 416
"Una esposizione lucida, rigorosa e sostanzialmente completa del pensiero di Gustavo Bontadini mancava ancora, nonostante la moltiplicazione degli studi specialistici sul Maestro di metafisica dell'Università Cattolica di Milano. Luca Grion ha finalmente colmato la lacuna e dobbiamo dunque essergli molto grati per questo suo libro robusto, scritto pure con la necessaria distanza critica rispetto a un pensatore per tanti versi ammirato. [...] Così egli disegna un itinerario altamente persuasivo e assolutamente affidabile. Perciò è bene che si cominci da questo libro, se si vuole conoscere a fondo il pensiero di Gustavo Bontadini" (C. Vigna, Presentazione)
Per una ragione vivente. Cultura, educazione e politica nel pensiero di John Henry Newman
Giuseppe Bonvegna
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 272
C'è un rapporto tra ragione e tradizione? Cosa significa libertà di coscienza? Quale deve essere il principio dell'educazione? A quali condizioni il sapere può essere definito libero? Lo Stato ha una coscienza? A questi e altri fondamentali interrogativi risponde John Henry Newman (1801-1890), una delle figure più significative dell'Ottocento inglese ed europeo. Il volume di Giuseppe Bonvegna prende le mosse dalla riflessione filosofico-politica del grande intellettuale di Oxford, nella consapevolezza che il Newman politico sia pienamente intelligibile alla luce della sua conversione dall'anglicanesimo alla Chiesa di Roma: il cattolicesimo era, secondo Newman, l'anima del torismo (toryism) autentico e tradizione diventa, allora, parola riassuntiva del suo itinerario intellettuale. Newman non ebbe timore a sostenere, in ambito universitario, che catholic education dovesse significare non solo conformità alla dottrina della Chiesa, ma anche riferimento all'ideale liberal del gentleman inglese, fondato su qualità morali che dicono di una fiducia nell'umano in tutti i suoi fattori e rimandano quindi a un'idea non riduttiva di ragione.
Metamorfosi della libertà. Henry Sidgwick nel dibattito filosofico tardo-vittoriano
Chiara Leproni
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 160
Pensatore rigoroso, tra i più rappresentativi della cultura filosofica di età vittoriana, Henry Sidgwick (1838-1900) è stato il precursore di questioni e tendenze del pensiero filosofico novecentesco, e tuttavia la sua figura e la sua opera non hanno avuto la considerazione che meritano, pur essendo da qualche tempo oggetto di una maggiore attenzione. Il volume di Chiara Leproni ne ricostruisce criticamente il profilo biografico e i lineamenti speculativi, con una costante attenzione al background culturale e filosofico in cui si inscrive, e con una completa ricognizione dei testi e della letteratura critica. All'interno di tale percorso, l'indagine si focalizza sul tema della libertà politica, della sua fondazione e delle sue concrete modalità di attuazione, mostrando come la fedeltà al principio liberale classico della non interferenza si coniughi in Sidgwick con una pur cauta apertura a istanze egualitarie e riformatrici, orientate nella direzione di un più ampio ed effettivo godimento dei diritti di libertà da parte di tutti i membri della comunità politica. Emerge, in questo quadro, il peso specifico esercitato sulla formulazione matura del pensiero di Sidgwick, in particolare sulla sua idea di libertà, dalle dottrine di due filosofi della sua stessa generazione: Thomas Hill Green (1836-1882) e Herbert Spencer (1820-1903).
Etica della metafora. Una rilettura di George Lakoff
Claudia Navarini
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 192
La realtà è più vasta del pensiero: è il dato fondamentale che emerge dall'analisi della metafora. Ben oltre la sua caratterizzazione come ornamento stilistico o come artificio retorico, la competenza metaforica rappresenta per l'uomo una struttura cognitiva, attraverso cui cogliere ed esprimere l'eccedenza del reale rispetto al pensiero e al linguaggio. In questo senso, la metafora è "rivelante". Attraverso una puntuale analisi del modello elaborato da George Lakoff, e il confronto serrato con altri spunti teorici in particolare con la prospettiva di Giambattista Vico - Claudia Navarini mostra l'insostituibile apporto della metafora per la filosofia della conoscenza e per la riflessione etica, dando così giustizia e fondamento a un tema spesso frainteso o ignorato dalla filosofia.
Religione ed etica pubblica in Michael Walzer
Diana Gianola
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 240
Quale dei due principi può far riprendere vigore alla dimensione pubblica dell'esistenza, la Ragione o la Passione? Il problema del conflitto tra la Ragione, che spesso si vuole solo laica, e la Passione, che nell'immaginario comune evoca orizzonti anche religiosi, è sempre più all'ordine del giorno. A partire da una rilettura del radicalismo politico dei santi puritani, sulla scia di Weber e dal recupero dell'Esodo come fonte non di parte dell'immaginario democratico, Michael Walzer oltrepassa le dicotomie e recupera l'esigenza di un'integrazione. Il saggio di Diana Gianola ricostruisce per la prima volta in modo organico il rapporto tra etica e religione in Walzer e fa emergere un articolato vocabolario morale che riabilita infine la speranza, attraversando i motivi della convivenza e dei suoi principi, della critica e del lavoro.
Quale multiculturalismo? I termini del dibattito e la prospettiva di Will Kymlicka
Matteo L. Bellati
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 240
La letteratura che si è venuta accumulando attorno al tema del 'multiculturalismo' sembra rendere opportuna una ricognizione delle questioni in gioco e delle proposte teoriche emergenti. A tale esigenza questo volume intende rispondere seguendo due percorsi complementari e convergenti. Dapprima si delineano i termini e le scansioni fondamentali del dibattito filosofico sviluppatosi a proposito del multiculturalismo, soprattutto in ambito nordamericano. In un secondo momento, l'attenzione si focalizza sul pensiero dello studioso canadese Will Kymlicka, nel quale le diverse linee della riflessione e della discussione appaiono per un verso convergere, e per altro verso aprirsi in direzione di una nuova prospettiva, quella del "culturalismo liberale".
Etiche e politiche della post-modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2003
pagine: 368
Il riferimento singolare. Strumentazioni linguistiche
Aldo Frigerio
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2003
pagine: 368
Riferirsi a un oggetto singolo, a un oggetto determinato è una delle funzioni fondamentali del nostro linguaggio e una delle attività più pervasive della nostra vita quotidiana. Ci capita spesso, nella vita di tutti i giorni, di dover far capire a chi ci ascolta o legge verso quale oggetto vogliamo che egli rivolga la sua attenzione. Per poter raggiungere questo scopo abbiamo a disposizione molteplici strumentazioni linguistiche: le descrizioni definite, come "il mio vicino", le descrizioni indefinite, come "un uomo", gli indicali, come "io", i nomi propri. Scopo di questo volume è offrire un'analisi semantica di tali strumenti, facendo tesoro delle più aggiornate teorie elaborate dalla filosofia del linguaggio e dalla linguistica. La domanda di fondo a cui si tenta di dare risposta è la seguente: come facciamo a riferirci al singolo se le nostre conoscenze sono universali e non colgono l'individuo in quanto individuo?
Amato Masnovo (1880-1955). Un percorso filosofico
Mario Neva
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: 408
Il volume offre un approfondito studio su Amato Masnovo, massimo esponente del neotomismo italiano nella prima metà del Novecento. A partire da una ricostruzione accurata del percorso biografico e culturale dei primi cinquant'anni di vita di Masnovo, Mario Neva ne analizza la produzione scientifica, in parte a carattere storico - sulle origini del tomismo e del neotomismo - e in parte a carattere teoretico, sui rapporti tra metafisica e criteriologia. Ne emerge, nitida, la figura di uno studioso, di uno storico, di un filosofo che, senza mai abbandonare il riferimento sicuro della fede, si aprì al confronto con le correnti di pensiero che animavano in quegli anni il dibattito culturale: l'idealismo, l'esistenzialismo e il marxismo.